Sabato 21/12/13, ore 01.05, RAI MOVIE
“Tanto tempo fa, nel regno sotterraneo, dove la bugia, il dolore, non hanno significato, viveva una principessa che sognava il mondo degli umani. Sognava il cielo azzurro, la brezza lieve e la lucentezza del sole. Un giorno, traendo in inganno i suoi guardiani, fuggì.”
Spagna, 1944. La piccola Ofelia (Ivana Baquero) si ritrova come patrigno lo spietato Vidal (Sergi López), capitano franchista incaricato di reprimere i moti partigiani. La madre Carmen (Ariadna Gil), debole e incinta, non è in grado di difenderla da brutture e sopraffazioni: unica via di fuga per la bambina, la creazione di un mondo parallelo abitato da creature fantastiche e soprannaturali. Splendido gioiello firmato da Guillermo Del Toro, Il labirinto del fauno costituisce un magistrale esempio di fusione tra l’orrore del reale e il rifugio nell’immaginazione. Una fiaba cupa e angosciosa, in cui le derive oniriche rispecchiano la devastazione, esteriore e interiore, del quotidiano. Disperato e niente affatto conciliante, il film è anche un’esperienza visiva che lascia il segno, con riferimenti pittorici a Goya e alle illustrazioni di Arthur Rackham. Straordinario Sergi López, perfetta la fotografia di Guillermo Navarro. Memorabile e terrorizzante la figura del guardiano cannibale con gli occhi sulle mani. Candidato a sei premi Oscar, ne ha vinti tre (migliore fotografia, scenografia, trucco).
Straziante e imperdibile.