I Filosofi e Il Paradiso

Creato il 24 febbraio 2012 da Zetaman

Nella puntata di sabato 25 parleremo di Paradiso anche in senso filosofico, con Cristina Boracchi, direttore artistico di FILOSOFARTI, il festival della filosofia che si terrà a Gallarate dal 1 all'11 marzo. Perchè da sempre l'Uomo si è posto domande sull' esistenza di un oltre non solo infernale (lo Stige, l'inferno appunto) ma anche di una eternità perfetta.
La classicità ha posto quello che chiamiamo paradiso in due ambiti: quello etico ovvero la felicità perfetta che comprende la virtù, da Socrate a Platone, Kant, Aristotele...) e quello metafisico (il mondo ideale platonico/eterno e corporeo in dualismo estremo - il divino, dai presocratici al cristianesimo).
Con il cristianesimo il tema del paradiso si è coniugato con quello della colpa-pena e premio, e della responsabilità individuale, intesa come scelta. Il paradiso è all'inizio (terrestre) e alla fine (giudizio universale).
E' posibile un paradiso in terra e in esistenza? (secondo me sì... il nostro Paradiso si chiama SIAMOINONDA, e ha la bellissima colonna sonora proposta dai nostri ospiti e dal Maestro Massara!)

Li sensi son terrestri.
Da questa affermazione di Leonardo Da Vinci parte la sesta edizione di FILOSOFARTI,
che per il 2012 avrà come tema “Il corpo, i sensi”.
Dieci giorni in cui la filosofia si fa compagna dell’Arte, affiancandosi alla musica, alla danza, alla scrittura, al teatro e al cinema, usando un linguaggio alla portata di tutti senza rinunciare alla grande qualità e offrendo un calendario ricchissimo.
Cristina Boracchi, insegnante di filosofia e direttore artistico della manifestazione, spiega il senso alto della tematica di quest’anno, che darà modo di “leggere l’esistenza umana entro la sua terrestreità e temporalità, con l’Uomo che dialoga con la propria dimensione fisica e materiale, e interagisce, grazie alla sensorialità, con le emozioni, le affettività e le relazioni. La complessità del rapporto corpo- mente, dal dualismo platonico in poi, è ancora oggi oggetto di riflessioni affidate non solo ai filosofi ma anche ai neuro scienziati”.
Per questo, oltre alle tradizionali lezioni magistrali e ai seminari di studio, FILOSOFARTI propone film e spettacoli teatrali che coinvolgeranno il grande pubblico e le scolaresche della provincia, inserite in un percorso didattico-educativo rivolto alle problematiche adolescenziali e inserite nel progetto Miur sui disturbi alimentari.
E poi: mostre fotografiche e di illustrazione, laboratori, presentazioni di libri, eventi gastronomici e incontri esperienziali di movimento e di danza creativa.
La Yamamay ha realizzato centinaia di magliette molto fashion con il logo del Festival (il "Blue Nude" di Matisse), che verranno regalate l’8 marzo al gentil sesso in occasione della proiezione del documentario “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo.
Gli eventi e gli incontri si terranno in varie locations cittadine: La libera Università del Melo, il MAGA, Il Sestante Fotoclub (ospitato presso gli Studi Patri dopo il recente danneggiamento della propria sede, Il Centro Olistico Opale, la Libreria Biblos. In questo modo la filosofia viene portata alla gente, senza deludere le aspettative degli specialisti.
L’ingresso alle conferenze, ai laboratori e a diverse mostre sono libere, meglio però prenotare, dove segnalato nel programma, consultabile sul sito www.filosofarti.it, mentre l’ingresso al Maga, agli spettacoli teatrali e alle serate gastronomiche sono a pagamento (con prezzi comunque popolari, n.d.r.)
La prenotazione è obbligatoria per scuole e gruppi: tel. 347.5052978 - fax 0331/785122.
Nel sito si possono trovare tutte le informazioni, le schede dei singoli eventi e gli scritti dei relatori, che saranno in visione e in vendita anche presso le librerie Carù, Biblos e Rinascita.

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