Quando ho posato i miei occhi sul desk di Flow-ers al Fashioncamp, non credevo ai miei occhi: un’esplosione di colori, di forme, e a prima vista tanti materiali diversi. Se li guardi più da vicino, però vedi che sono interamente fatti di stoffa!
I materiali utilizzati sono scelti con cura e hanno diverse provenienze, sia geografiche che tipologiche. Tessuti lavorati si uniscono a piccoli scampoli trovati per caso o a materiali che hanno smesso il loro uso originale.
Colori accesi e forme astratte si mescolano a delicati pizzi retrò, per dare vita a pezzi unici realizzati a mano. L’accessorio femminile diventa il racconto di un modo di essere, di una sensazione, di uno stato d’animo. Diventa il modo per dare libero sfogo alla propria personalità.
La creatrice, Michela Guatto, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia e successivamente si è laureata in Tecniche Audiovisive e Multimediali presso l’Università di Udine. La passione per la sperimentazione e l’interesse per i più svariati tipi di materiali, unite alla passione per l’accessorio femminile, fanno sì che nel 2010 prenda forma il progetto Flow-ers.
I tessuti acquistati durante viaggi, idee e schizzi fissati sulla carta e stoffe colorate di tutti i tipi. Possono sembrare elementimetallici, ma non lasciatevi ingannare, sono sempre loro: le stoffe reinventate da Michela.
Di sicuro potete utilizzare questi bijoux quando cercate ispirazione per un outfit speciale, oppure per rendere più interessante un top semplicissimo. Il mio consiglio è di indossare orecchini che non cerchino di rubare la scena a queste collane. Un pezzo del genere deve essere protagonista, e “appesantirvi” non avrebbe senso, anzi, creerebbe sol una confusione di cui faremmo volentieri a meno.