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I gatti persiani

Creato il 21 gennaio 2011 da Frankezze

I gatti persianiI gatti persianiE in questo film qui ci sono dei ragazzi che vogliono cantare mettere su una band nella città di Teheran e cantare mettere su una band è una delle cose vietate nella città di Teheran però questi ragazzi non dicono mai una parola contro qualcuno, il regime le leggi islamiche il loro presidente, mai, loro pensano a fare il loro disco il loro concerto e Samuel Beckett una volta scrisse che quando sei nella merda fino al collo, non ti resta che cantare.

E a un certo punto i ragazzi che vogliono fare la band vanno da un tipo che fa documenti finti e intorno a lui ci sono altre persone che aspettano e parlano di andare in Europa e c’è una donna che parla dice che vuole andare a Parigi, e parla del Louvre, però è cieca, e sembra che sia il suo paese a renderla cieca che quando andrà a Parigi lei ci vedrà benissimo, c’è da scommetterci.

E nel film ci sono dei poliziotti e le loro facce non le vediamo mai, sentiamo solo le loro voci, sono come fantasmi, e le voci che sentiamo sono voci che gridano, anche quando fanno delle concessioni, gridano, che ci vuole anche esperienza a gridare con professionalità.

E in questi giorni capita di essere in pena per il proprio paese con le cose che capita di leggere, e si può avere la tentazione forte di cedere al ridicolo, di sprofondarci, e invece no, è verso il tragico che bisogna andare, puntarci dritto, vedere film come questo, che è un film allegro che ha un finale così doloroso e pulito insieme, da farti pensare che non ce lo meriteremo mai, noi, un finale così, e pensare a questo con rassegnazione, e con vergogna.


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