Il Giappone è la patria delle aziende tecnologiche. Nonostante ciò, la maggior parte dei 33 miliardari giapponesi hanno poco a che fare con la produzione, la creazione, la vendita o la distribuzione elettronica.
I primi 10 di loro hanno creato la loro immensa fortuna commercializzando prodotti alimentari, abbigliamento e prodotti di uso quotidiano. Hanno accumulato tutta la loro ricchezza partendo da zero, non essendoci tra di loro miliardari di seconda generazione.
Ecco le dieci persone più ricche dal Giappone.
- Tadashi Yanai (patrimonio: 15,5 miliardi di dollari).
- Nobutada Saji (patrimonio: 10,7 miliardi di dollari).
- Masayoshi Son (patrimonio: 9,1 miliardi di dollari).
- Hiroshi Mikitani (patrimonio: 6,4 miliardi di dollari).
- Kunio Busujima (patrimonio: 5,2 miliardi di dollari).
- Akira Mori (patrimonio: 5 miliardi di dollari).
- Takemitsu Takizaki (patrimonio: 4,7 miliardi di dollari).
- Han Chang-U (patrimonio: 3,4 miliardi di dollari).
- Keiichiro Takahara (patrimonio: 3,3 miliardi di dollari).
- Masatoshi Ito (patrimonio: 2,8 miliardi di dollari).
In cima alla classifica, Tadashi Yanai (nella foto), il fondatore e presidente di Fast Retailing, una società di vendita al dettaglio che possiede anche alcuni marchi di abbigliamento molto popolari. Secondo Bloomberg, è la trentacinquesima persona più ricca del mondo e in Giappone è considerato uno dei personaggi più influenti.
Nobutada Saji, secondo in graduatoria, è l'amministratore delegato di Suntory Ltd., il quarto più grande produttore di birra e di cibo in Giappone. È diventato il presidente nel 2001 della società di birra appartenente a suo nonno.
In terza posizione, Masayoshi Son, fondatore e amministratore delegato di Softbank. Secondo Forbes, è la quarantacinquesima persona più potente del mondo. Masayoshi è in realtà di origine coreana e si trasferì in California quando aveva 16 anni per studiare informatica a Berkley, alla University of California. Nel 1990 ha scelto la cittadinanza giapponese.
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