Questo post l’ho fatto unendo due commenti che Vittorio.A ha inserito sotto miei precedenti post.
I GIARDINI DE L’ANIMA
Madre terra nutre il seme, l’anima nutre le parole. Come i fiori sbocciano rigogliose, ridestando ad ogni Primavera i ricordi della mia fanciullezza, riportandomi a quel mazzolino di margherite con candor donate alla fidanzatina della mia pubertà.Ad ogni primavera la natura si destava parlando a chi la sapeva ascoltare con l’anima. Le margherite nella sua semplicità le preferivo a tutti gli altri fiori perché le ritenevo simili al Popolo (piccole e forti) se calpestate si rialzano sempre. I fiori semplici (allora) se donati col cuore erano i più graditi dalle persone umili di costume ma ricche nell’anima. Valori che il consumismo dell’apparire ha soffocato.
Ricordate le cose semplici sono le più durature.
I fiori più belli? Come le promesse dei politici appassiscono presto.
***** Divulgo ciò che penso nella speranza che persone colte possano estrapolare il meglio dai miei commenti e completarli con parole più consone. La stagione dei sogni passa in fretta come la gioventù. I problemi della vita quotidiana (rispetto a chi ci governa) prendono il sopravvento. Quando diventi Uomo accantoni i sogni dando priorità alle responsabilità della vita quotidiana e i sogni (d’infanzia) vengono riposti nello scrigno dei ricordi. Il tempo passa veloce, ti ritrovi vecchio con i tuoi ricordi apri lo scrigno e ti accorgi che è vuoto. Come le foglie d’autunno il vento li ha portati con se. I sogni sono echi del passato che tornano sotto forma d’immagini riflesse in frammenti di specchio riuniti dalla clessidra del tempo, fantasie di gioventù che la realtà della vita ha ucciso. I sogni? Sono solo pulviscolo che la tempesta della vita sparpaglia nel cielo lasciandoli al giudizio dell’Anima. (Vittorio.A)
PS. ci tengo a precisare che ho solo la seconda elementare e poca dimestichezza con le parole ciò che scrivo nasce spontaneo solo quando mi viene l'ispirazione.Buona giornata Caro ENRICO.
VITTORIO.A