Secondo le antiche leggende, il noto santuario megalitico di Stonehenge, nell’Inghilterra meridionale, viene definito il luogo della “danza dei giganti”. Il mago Merlino, coi suoi poteri magici, avrebbe trasferito quel colosso di pietra dall’Irlanda alla sua sede attuale.
Si racconta addirittura che l’imperatore Massimiliano in persona abbia sconfitto l’ultimo gigante dell’Odenwald in un torneo medievale svoltosi nella città di Worms.
Ma chi erano i giganti? Forse questa domanda rimarrà sempre senza una risposta. Chi erano questi esseri giganteschi che hanno dimorato sul nostro pianeta in un epoca estremamente remota? Perchè sono scomparsi e quale la causa della loro estinzione? Che siano stati i discendneti della civiltà della mitica Altlantide? Come spiegare i continui ritrovamenti archeologici che sembrano sfidare il buon senso e la cronologia classica dello sviluppo della civiltà umana?
Le scoperte archeologiche, che tanto straniscono la comunità scientifica, aprono uno strano capitolo della storia del nostro pianeta. In molte parti del mondo, sono state rinvenute, nel corso dei secoli, le apparenti prove di una civiltà di giganti. Possibile che prima della nascita e dello sviluppo della razza umana, sia esistito un popolo di giganti? Un popolo che avrebbe lasciato numerosi segnali della sua esistenza, segnali giganteschi! Dobbiamo davvero riscrivere la storia del nostro pianeta? E’ esattamente questo che sembrano suggerire i reperti rinvenuti nei diversi luoghi del mondo.