Magazine Bambini

I Giochi dell’Ingegner Calder

Da Ieffe

i-giochi-dellingegner-calderTeatro Mongiovino, domenica 10 aprile 2011

“Quando ero piccolo possedevo molti giocattoli, ma non ero mai soddisfatto. Ogni giorno li ingrandivo e li abbellivo aggiungendo filo di ferro, rame e altri materiali… Più tardi ho giocato con giocattoli un po’ più complicati, ricchi di meccanismi…”
Nella sua biografia, Alexander Calder ci confida che, come artista, ha sempre giocato con l’imperfezione, perché essa è nella realtà delle cose e delle persone. Nella sua creazione di movimenti di forme e colori, ha sempre cercato “una simpatia” con la qualità dei materiali.
Parole come “imperfezione”, “simpatia”, “movimento”, appartengono anche a noi, alla nostra visione di teatro per ragazzi. Per questo insieme a Calder realizziamo uno spettacolo che non vuole presentare la storia dell’arte, ma desidera raccontare l’importanza di fermare il tempo e di guardare il mondo con un’ottica diversa da quella quotidiana. Spiegare le ragioni che portano un artista a creare non è facile, noi ci abbiamo provato con la semplicità e la giocosità che Calder ci ha trasmesso, con le forme, i colori, i suoni, le parole e il movimento.
Calder cacciatore d’uccelli di ferro, orologiaio accordato dal vento, scultore del tempo, equilibrista stabile e mobile, ingegnere giocoso che si è fermato a guardare il movimento.
Proviamo ad immaginare l’officina di uno scultore un po’ strambo, che sembra più un fabbro che un artista perché usa il martello e non il pennello. Ascoltiamo le sue storie, divertiamoci con lui e con i suoi giochi fantastici e lasciamoci andare a quel mondo strano che costruirà attorno a noi.

Compagnia: La Baracca
TESTO : Valeria Frabetti e Roberto Frabetti  
REGIA : Valeria Frabetti  
PROGETTAZIONE e DIREZIONE ARTISTICA : Piero Sacchetto
COLLABORAZIONE : Albert Barreda, Roberto Passuti
CON : Luciano Cendou  

Fascia d’età : dai 4 agli 8 anni

Appuntamento alle ore 16.30


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog