Inaugurazione a Bologna del nuovo negozio monomarca Pinomarino, in Via San Felice 21. Il gioiello che vedete nella foto, appoggiato sull'immagine di Gabriele d'Annunzio poeta che amo follemente, è un cadeau della casa. A disegnare la linea “Tussah”, ovvero 100% metallo, sono Marco e Alberto di Pinomarino. Realizzata con materie inusuali, come fili a 4 micron praticamente lo spessore di un capello, amalgama acciaio, rame e ottone. Una volta tessuti insieme creano appunto la magia dei gioielli. La scelta del nome, assai calzante, è caduta su un baco da seta e rappresenta un nuovo modo di filare i tessuti con macchine di maglieria o passamaneria. Finiture in argento o oro la rendono preziosa. La collezione "Black Light" invece è frutto di una lavorazione a mano realizzata da una maestra magliaia. Il bianco dell’argento e il nero del filato, messi a contrasto, creano un effetto “diamanti brown” scintillante da ogni angolazione. Infine la linea Texture, gioielli morbidi e dal design minimale che sembrano modellati sul corpo. Non sono straordinari? Guardateli al collo delle modelle, le foto sono del bravissimo Max Salani.
Inaugurazione a Bologna del nuovo negozio monomarca Pinomarino, in Via San Felice 21. Il gioiello che vedete nella foto, appoggiato sull'immagine di Gabriele d'Annunzio poeta che amo follemente, è un cadeau della casa. A disegnare la linea “Tussah”, ovvero 100% metallo, sono Marco e Alberto di Pinomarino. Realizzata con materie inusuali, come fili a 4 micron praticamente lo spessore di un capello, amalgama acciaio, rame e ottone. Una volta tessuti insieme creano appunto la magia dei gioielli. La scelta del nome, assai calzante, è caduta su un baco da seta e rappresenta un nuovo modo di filare i tessuti con macchine di maglieria o passamaneria. Finiture in argento o oro la rendono preziosa. La collezione "Black Light" invece è frutto di una lavorazione a mano realizzata da una maestra magliaia. Il bianco dell’argento e il nero del filato, messi a contrasto, creano un effetto “diamanti brown” scintillante da ogni angolazione. Infine la linea Texture, gioielli morbidi e dal design minimale che sembrano modellati sul corpo. Non sono straordinari? Guardateli al collo delle modelle, le foto sono del bravissimo Max Salani.