Lanciato ieri, solamente per azionisti ed abbonati, EL ESPAÑOL, il nuovo quotidiano diretto da Pedro J. Ramírez, ex direttore di El Mundo, cacciato per quella che è stata una vera e prorpia epurazione dei direttori dei principali giornali del Paese critici nei confronti dell’attuale Governo presieduto da Mariano Rajoy.
Chi non è azionista o abbonato del nuovo quotidiano spagnolo dovrà attendere la data di lancio ufficiale: il 14 ottobre prossimo ed intanto consolarsi con la fantastica intro del sito web.
Che ci sia da aspettare ancora una settimana è un dettaglio tutto sommato perchè una cosa è certa, EL ESPAÑOL è destinato al successo, non ho dubbi vedendo il percorso effettuato dal giornale.
Infatti, come era avvenuto ai tempi del lancio de il Fatto Quotidiano, da diversi mesi è stato attivato un blog [e gli account social] come piattaforma di dialogo con i lettori, con le persone. Blog, che tra l’altro, contiene una sezione che consente di denunciare fatti di corruzione e malaffare.
In circa 9 mesi, attraverso una sorta di azionariato popolare, ci sono stati 5.624 azionisti e oltre 10mila abbonati. Attraverso questa modalità sono stati raccolti ben 3.6 milioni di euro, con donazioni da un minimo di 100€ [pari ad un’azione] sino a 10mila euro, un record assoluto per il crowdfunding di una pubblicazione editoriale.
Prima di una qualsiasi iniziativa, ovviamente anche prima del lancio di una nuova testata, trovate gruppi di pubblico, communities e cercate di soddisfare i loro bisogni. Solo così sarà possibile avere successo. I giornali sono la loro community, mettetevelo, mettiamocelo, in testa una volta per tutte.