Scorrono, lavano il mio mondo
questi giorni…
Istanti che susseguono
grani di tempo
in lenta fila di formiche
E noi, racchiusi
in questa scatola,
in questa prigione
che chiamano Universo
costretti, a volte
in questo faticoso incedere
che chiamiamo vivere
Ma c’è una mano,
paterna sul mio capo
e c’è una luce
in fondo al corridoio
dei miei lenti giorni