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I giorni dell'abbandono: storie lasciate a metà.

Creato il 23 ottobre 2015 da Monica Spicciani @monicaspicciani

L'ultima Contessa di famiglia di Antonio Barolini

I giorni dell'abbandono: storie lasciate a metà.
Editore: Feltrinelli (I narratori; 124)
Lingua: Italiano | Numero di pagine: 311 | Formato: Copertina rigida
Isbn-10: A000217798 | Data di pubblicazione: 20/03/1968 | Edizione 1
Rilassante, anche troppo. giorni dell'abbandono: storie lasciate metà.giorni dell'abbandono: storie lasciate metà.giorni dell'abbandono: storie lasciate metà.

Abbandonato dopo aver letto sette racconti. Il libro è scritto in modo piacevole ma non l'ho trovato eccessivamente interessante o stimolante. Si tratta di una serie di ricordi familiari nei quali ho riscontrato più la dolcezza del ricordo, la piacevolezza che si potrebbe avere se si facesse parte della stessa famiglia nell'ascoltare le storie dei propri avi; ma non facendo parte di questa famiglia, da lettrice esterna sinceramente non mi hanno appassionato e alla lunga mi stavo annoiando. Dei sette che ho letto quello che mi è piaciuto forse di più è il primo, più ironico forse ma soprattutto ambientato in America e per questo narrante atteggiamenti a me ignoti e che mi incuriosivano maggiormente.
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Il soccombente di Thomas Bernhardt

I giorni dell'abbandono: storie lasciate a metà.
Traduzione di Renata Colornigli Adelphi1999, 9ª ediz., pp. 186 isbn: 9788845914935Temi: Letterature di lingua tedesca



Pensai. giorni dell'abbandono: storie lasciate metà.
No, non ce la faccio. Questo libro è un'istigazione al suicidio per ogni artista che non sia un genio, ed io un genio non lo sono... ma non voglio né suicidarmi né smettere di dipingere.Inoltre questo intercalare continuo del verbo "pensai" mi ha reso quasi isterica.No, non è un libro per me.Proverò altro di questo autore perché un amico me ne ha parlato benissimo, sperando in qualcosa di diverso da "Il soccombente".
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