Oggi è una giornata freddissima, l’aria è frizzante quasi stesse arrivando una bella nevicata; il cielo è azzurrisimo e nonostante il freddo ci starebbe bene una bella passeggiata all’aria aperta. Mi son fatta un pò ispirare da questo paesaggio per cercare una poesia dedicata ai “giorni della merla” che stanno per arrivare; poteva forse mancare anche un’idea creativa? Direi proprio di no quindi tiriam fuori un pò di materiale da riciclare, leggiamo insieme il testo e poi divertiamoci!
I GIORNI DELLA MERLA
Ascoltate, bambini, la leggenda dei tre giorni della merla.
Conservandola nel cuore come in uno scrigno una perla.
La leggenda vuole spiegare le origini
di un fatto suggestivo, affascinante o solo curioso;
perchè, l’inverno, per lunghi tratti mite nebbioso
negli ultimi tre giorni del nostro primo mese
di colpo si mostri rigidissimo e scortese.
Tanti anni fa i merli avevano un candido piumaggio
d’un bianco più lindo delle gemme a maggio;
ma, Gennaio, in quell’anno antico e lontano
con le temperature fredde si lascio prendere la mano;
così una merla trovò ricovero in un camino
con la sua folta nidiata dal bianco capino.
Il camino caldo e fuligginoso
in quei giorni di tormenta fu ricovero miracoloso;
quando la morsa del nuovo mese cessò
la merla e i pulcini verso il suo nido s’orientò
e il nuovo colore nero di pece più che cinerino
scorse la famigliola nello specchio d’un rivo.
Da allora i merli non sono più bianchi ma neri
e i tre giorni già detti, tra i più rigidi e severi.
di Federico Ciancone