Ho appena risposto a un commento di Liuk che mi dà il destro per un nuovo post: lo spostamento radicale in politica estera che i governi Berlusconi hanno sciorinato dal 1994 al 2008/10.
Liuk, secondo me ti confondi con il primo governo Berlusconi, quello che aveva Martino agli Esteri e Guzzanti dentro, con l’appoggio di diversi ex PLI e del PRI tutto. Quello sì era un governo filo-Washington. Ma i liberali italiani sono stati perduti lungo il cammino e oggi né Martino né Guzzanti né i Libdem né i Repubblicani sono più parte di questo governo, anzi, si apprestano a votarne la sfiducia. Questo è un governo egemonizzato dalla figura personale e politica di Berlusconi e lui è il vecchio porco autocrate che sappiamo, molto affine alla figura di Putin e di Gheddafi. La politica estera italiana è cambiata, in questi anni sotto Berlusconi, come cambiava nel 1700: a seconda della persona che era il re, cambiavano i rapporti di politica estera.