Il giudizio di Paride
Sponsorizzare qualcosa o qualcuno (dal latino sponsor=”garante, manlevatore”, ovvero dal verbo spondere=”promettere solennemente”) significa sostenere un evento, un’attività, una persona o un’organizzazione, finanziariamente oppure attraverso la fornitura di prodotti o servizi. Per sponsor s’intende l’individuo o l’azienda che fornisce tale sostegno.
I grandi sponsor, sono una serie di trasposizioni pittoriche dei grandi eventi biblici, storici, mitologici e naturali, che invece di avere una collocazione naturale (soggetto e ambiente), sono posti in una diversa ricostruzione scenica, dove è lo sponsor e cioè il promotore dell’avvenimento che segue, il tema “reale” di tutta l’azione, mentre il soggetto naturale, viene relegato in secondo piano. Lo svolgersi del tema è sotto traccia, quasi un lento accadere di eventi, che sarebbero nulla o peggio sarebbero cancellati dalla memoria storica, se non fosse per lo sponsor che li rende immortali.
Il marketing, la pubblicità, le sponsorizzazioni, il mercato globale spinge l’arte a un reinventarsi, a riscoprire le origini e a modificarne i contenuti. Come il mito che si riscrive in perpetuo, l’arte non si neghi a se stessa e continui il suo percorso di ricerca, di studio della bellezza e della perfezione, uniche virtù ascetiche che avvicinano l’uomo all’immortalità dell’essere.