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I GRANDI TEMI: Il manifesto del retrogamer -- In otto comodi punti

Creato il 07 dicembre 2011 da Brunob @BrunoB78
I GRANDI TEMI: Il manifesto del retrogamer -- In otto comodi puntiNell'epoca dei gigahertz e del full HD, cos'è che spinge alcuni a tornare ai giochi di decenni prima, ai loro pixel quadrettoni e al loro sonoro che un bip era una sinfonia? Dopo attenta rimuginazione, Recensopoli ha prodotto la lista de LE SETTE OTTO MOTIVAZIONI DEL RETROGAMER, che trovate proprio qui sotto toh!
  1. COLLEZIONISMO. C'è chi si accontenta di scaricarsi tutte le ROM che gli capitano a portata di download, e chi invece fa collezione di sistemi fisici e del relativo software - in ogni caso, è indubbio che il puro piacere di collezionare e accumulare roba sia un forte movente di molti retrogamer.
  2. AMARCORD. Qui andiamo sul sentimentale: fate ascoltare la colonna sonora di Out Run a chi c'era all'epoca, e per magia lo rispedirete indietro nel tempo, in qualche stabilimento balneare di tante estati fa...
  3. PIATTI SERVITI FREDDI. Il gioco del Megadrive che sotto sotto ti piaceva, ma avevi il Super Nintendo, o il gioco per Commodore 64 che quello stronzetto dell'amico coi soldi non voleva copiarti... Oggi tutte quelle robe un tempo desiderate possono essere recuperate in un  niente...!
  4. GENERI ESTINTI. Sparatutto e picchiaduro a scorrimento, avventure grafiche, platform bidimensionali... Un sacco di generi videoludici un tempo fiorenti non hanno retto il passaggio dal 2D al 3D e oggi si sono praticamente estinti, relegati quando va bene nei confini delle produzioni a basso costo.
  5. TESORI NASCOSTI. La giocabilità di Gunstar Heroes su Megadrive, l'innovativo rotoscoping di Art of Fighting 3 per Neo Geo, l'unicità di The Last Express di Mechner... robe che magari all'epoca non avevano sfondato, ma che val la pena recuperare ancora oggi...
  6. PIXEL ART. Vi ricordate quando i personaggi dei videogiochi avevano chiome elaborate, vestiti stropicciati e non avevano sempre quell'aspetto vagamente plasticoso? La grafica 3D ha fatto passi da gigante, ma non è ancora in grado di riprodurre tutte le caratteristiche che erano possibili col 2D...
  7. SEMPLICITÀ. Con la maggior parte dei giochi di una volta si entrava subito in partita, senza tante moine. Oggi anche la roba più arcade non si nega la sua bella oretta di tutorial iniziale, e col tempo che ci vuole a "reimparare" un gioco lasciato a metà, tanto vale ricominciarlo da zero...
  8. VENDETTE TARDIVE. Quel gioco che non si era mai riusciti a finire, quel record che non si era mai riusciti a superare... (grazie a KURO per il suggerimento!)
Ovviamente il tutto a spanne mooolto ampie, e magari m'è pure sfuggito qualcosa, mah!
I GRANDI TEMI: Il manifesto del retrogamer -- In otto comodi punti

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