Anche noi siamo ricchi
e d'un tesoro tale che nessuno
potrà rapirci mai.
Nostra è l'immensa fucina del sole
e ilcanto del martello,
il grande arazzo del mare ricamato
di pesci ,multiforme,
la forza della fabbrica e del maglio,
nostro il gesto ribelle, la speranza
e la forza dei muscoli,
nostro il dolore che fatica e spera.
Nostra pure la terra sconfinata
che si gonfia di aneliti,
fiorita di crepuscoli.
Edè nostra la grande falce del vento
che taglia nel mattino
i grappoli già gonfi del futuro.
Regino Pedroso, poeta cubano.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)