I Grigi vanno male, e la tribuna si svuota….

Creato il 28 dicembre 2011 da Lapulceonline

Ai politici non piace più il calcio? Ora che i Grigi sono in zona play out, col morale a terra e con problemi “di spogliatoio” sembra che i volti noti della politica di Alessandria e Provincia siano spariti dagli spalti coperti del Moccagatta. Lo fanno notare alcuni tifosi, amareggiati dell’andamento del campionato, ma la differenza con i primi incontri casalinghi era evidente a tutti. Son lontani i tempi in cui si potevano vedere schierati in tribuna sindaci, vice presidenti, presidenti di municipalizzate, assessori, consiglieri comunali e addirittura esponenti della chiesa cattolica. Personaggi che, in alcuni casi, non si erano mai visti varcare le soglie dello stadio. Giovani, donne, veterani, addobbati con i gadget della squadra del cuore, per essere più vicini ai tifosi e riconoscibili ai fotografi. L’amore per il calcio giocato, per le domeniche trascorse a gioire (poco) e tribolare (tanto) dietro ai Grigi sono è finito. E’ quasi matematica: il numero dei politici allo stadio è inversamente proporzionale al numero di punti fatti e di gol subiti.

I tifosi sono impietosi e molto istintivi: se la squadra va male, cercano i colpevoli. E la politica, come l’economia, nel football mandrogno c’entra sempre, nel bene e nel male. Per evitare che i fischi destinati ad una squadra spompata siano diretti verso le tribune, i personaggi, quasi tutti, hanno pensato bene di seguire da casa le partire (forse). L’ultima giornata di campionato, la 38esima, è il 6 maggio, domenica buona per il ballottaggio elettorale. C’è chi dice che il calcio sia uno dei temi “caldi” che, insieme alla viabilità, pesa sulle elezioni amministrative, nel senso che sposta consensi da una parte o dall’altra.


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