Il gruppo sanguigno è una delle numerose caratteristiche di un individuo: è ereditato alla nascita e presenta caratteristiche che derivano da entrambi i genitori. Vengono classificati tramite la presenza o l'assenza di antigeni (protenie) sulla superficie dei globuli rossi. Fino al 1901 si ignorava l'esistenza dei gruppi sanguigni: i primi studi sono stati condotti da Karl Landsteiner ed hanno portato alla suddivisione del sangue nei vari gruppi sanguigni del sistema A B 0. Successivamente è stato scoperto il fattore Rhesus (Rh).
I GLOBULI ROSSI
Figura 1: i globuli rossi
I globuli rossi (eritrociti Fig.1) sono le cellule del sangue il cui compito è il trasposto dei gas respiratori, ossigeno ed anidride carbonica.I globuli rossi sono caratterizzati da una forma biconcava e da una colorazione rossa rossa, dovuta all’emoglobina, la proteina che si lega ai gas respiratori.
Gli eritrociti non possiedono nucleo, né apparato di Golgi, mitocondri o ribosomi; rimangono nel sangue circa 120 giorni e vengono distrutti dalla milza. La loro produzione avviene nel midollo osseo a partire da una cellula progenitrice.
IL SISTEMA AB0
Pochi sanno che, sulla superficie della membrana plasmatica, i globuli rossi presentano gli antigeni dei gruppi sanguigni, una sorta di "bandierina" che indica il nostro gruppo sanguigno. Il nostro gruppo sanguigno, naturalmente è scritto nel DNA e, come altre caratteristiche, lo ereditiamo dai nostri genitori.
- La presenza dell'antigene A indica l'appartenenza al gruppo A.
- La presenza dell'antigene B indica l'appartenenza al gruppo B.
- La presenza degli antigeni A e B indica l'appartenenza al gruppo AB
- Nessun antigene indica l'appartenenza al gruppo 0.
Il gene che indica il gruppo sanguigno è formato da due parti, chiamate alleli. Ciascuno di noi è portatore di due distinti alleli, uno ereditato dal padre, l'altro dalla madre.
Schematizzando:
DONATORI E RICEVENTI
- Gruppo AB: può ricevere da tutti i gruppi sanguigni, ma possono donare solo a se stessi.
- Gruppo A: può ricevere solo dal gruppo A o dal gruppo 0. Può donare a se stesso oppure al gruppo AB.
- Gruppo B: può ricevere solo dal gruppo B o dal gruppo 0. Può donare a se stesso oppure al gruppo AB.
- Gruppo 0: può ricevere solo da se stesso, ma può essere donato a tutti i gruppi sanguigni.
- Nella donazione del sangue è importante tenere presente anche il fattore Rh. Se il fattore Rh è presente, il sangue è Rh positivo. Se il fattore Rh è assente, il sangue è Rh negativo. Individui Rh positivo, a qualsiasi gruppo appartengano, non possono donare alle persone con Rh negativo. Viceversa, le persone Rh negativo possono donare anche alle persone con Rh positivo.
Elisa e Tania