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I guerrieri del cineturismo

Creato il 05 febbraio 2014 da Tipitosti @cinziaficco1

Un sito, per ora unico, di prenotazione alberghiera, dedicato al cineturismo.

Di cosa si tratta? Ce lo spiega in questa intervista Luciano Accomando, nato a Palermo, nel 1981, che ha avuto e lanciato l’ idea, maturata nel corso dei suoi studi.

Luciano, infatti, ha una Laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale, un Master in Strategie e tecniche nella direzione del personale, uno in Europroject Manager.

I guerrieri del cineturismo
“Tutto è nato – racconta – dall’amore smisurato per la settima arte. In un film le location hanno per me lo stesso peso dei dialoghi o delle azioni. Quando da studente guardavo i film di Michelangelo Antonioni, concentravo l’attenzione sulle profondità di campo e i volumi delle forme. Ero io stesso interessato a visitare i luoghi del cinema, desideroso di rivivere le stesse emozioni, provate sul grande schermo. Banale a dirsi, ma quando le location de Il commissario Montalbano diventarono un vero e proprio luogo di pellegrinaggio, cominciai a studiare i flussi cineturistici e le mete più ambite. Di qui l’idea di creare una rete tra le mete cineturistiche italiane per consentire agli appassionati di viaggiare nei luoghi del cinema.  E per ora è l’unico sito di prenotazione alberghiera, dedicato al cineturismo. Il progetto è dstinato ad avere un futuro. http://www.ilcineturista.it/
I guerrieri del cineturismo

Perché?

Secondo i dati dello studio “L’Italia sullo schermo” (Expo Gruppo Fiera di Milano), relativo all’influenza del cinema nella scelta della destinazione di viaggio in Italia, per circa un viaggiatore su tre la visione di un film o una fiction televisiva ha molto influito sulla scelta di una meta turistica quale luogo in cui trascorrere il proprio periodo di vacanza. I nostri obiettivi, quindi, sono due: creare sinergia tra le varie mete cineturistiche italiane e rendere più consapevole il turista/spettatore che, grazie al nostro portale, sarà in grado di costruire, scegliere e valorizzare le proprie mete.

E’ stato faticoso realizzare l’idea?

Faticosissimo. Nei primi otto mesi di progettazione ho lavorato fino a 16 ore al giorno tra businnes plann, contratti, schede location, sezioni del sito. Poi ho dovuto formare i miei collaboratori. Per questo ho chiesto il supporto di alcuni specialisti. Nell’ultimo anno ho investito tutto il mio tempo. Per fortuna, non tanti soldi”.

Avete beneficiato di finanziamenti?

Nessun finanziamento e sai perché? Mi sono stancato delle lentezze burocratiche Partecipare a un bando vuole dire posticipare a data indefinita l’operatività del tuo progetto. I tempi di attesa sono biblici e intanto l’idea muore, la voglia scema e l’adrenalina si scioglie. Solo un esempio. Il mio gruppo di lavoro ha partecipato lo scorso anno ad un Avviso, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale. In un anno hanno cambiato per ben quattro volte la Commissione, chiamata a valutare i progetti. E intanto l’entusiasmo stava per sgonfiarsi.

Nessun sostegno dalle istituzioni locali?

No comment.

In quanti lavorate? 

Siamo in sei, escluso il webmaster. Alessandro Bonacasa scrive le news, elabora le schede festival e le schede cinevacanze. Elisa Calunniato si occupa della grafica del sito e cura i rapporti con i Comuni. Francesca Patronaggio prepara le guide ai luoghi del cinema per i nostri clienti. Francesco Pizzillo gestisce i rapporti con i partner e il commerciale e Patrizia Toto cura la gestione contabile e amministrativa. Non escludiamo, in futuro, di assumere altre persone. 

I guerrieri del cineturismo

Che tipo di clienti avete?

E’ ancora un po’ presto per tracciare un identikit e fare delle stime, poiché siamo sul web da circa tre mesi. Si tratta tuttavia di viaggiatori interessati all’aspetto culturale del territorio che scelgono come meta. E preferiscono partire in coppia.

Avete intanto trovato sponsor?

Vantiamo alcune collaborazioni. Tra le più importanti quella con la società agricola Rallo. Il Cineturista cura la pagina turistica del suo magazine “Con Rallo per diletto”.

Lavorate per molte ore e qual è l’aspetto più duro del vostro lavoro?

Lavoriamo dalle sei alle otto ore ogni giorno. Beh, difficile è non perdere mai la concentrazione, stare sul pezzo e proiettarsi continuamente sul futuro.

Vi sentite tosti?

Certo, e sai per quale motivo? Chiunque concepisca un’idea o elabori un sogno ha il dovere di portarlo avanti, cascasse il mondo! Ci sentiamo guerrieri e ogni mattina prima di accendere il computer ci spalmiamo simbolicamente sulla faccia e sul corpo un unguento magico come se stessimo per andare in battaglia.

Forse un po’ di questo unguento dovresti passarlo a tanti ragazzi che si sono stancati di combattere.

No no. Non smettete. E seguite il mio consiglio. Anche per noi è stato in tanti momenti demotivante, ma siamo andati avanti. Anche noi de Il Cineturista siamo giovani o almeno questo ci fa credere lo Stato italiano. Vorrei lasciarvi con una citazione. “Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Bisogna avere le idee chiare, essere costanti e talmente tosti da non farsi abbattere.

Cosa potrebbe diventare il sito di qui a cinque sei anni?

Una grande azienda italiana, made in  Sicily.

                                                                                                                           Cinzia Ficco


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