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La storia narra principalmente le vicende dal 1960 al 1963 della famiglia più famosa d'America. Immigrati irlandesi che, dopo avere fatto soldi in una generazione, riescono a far diventare Presidente degli Stati Uniti colui che sarà il Presidente più amato di tutti i tempi John F. Kennedy, per le prime tre puntate Jack. Gli autori scelgono, inoltre, di metterci a conoscenza del passato dei personaggi, partendo dal 1937, con flashback inseriti durante la narrazione del presente.
Si scopre però come non fosse lui il predestinato dal patriarca a percorrere quella strada. Tale destino gli tocca solo dopo la morte di suo fratello maggiore Joseph Jr, durante la seconda guerra mondiale. La serie mette in mostra i trucchi, l'impegno economico messi in campo dal capofamiglia Joseph Sr per raggiungere il suo sogno: un Kennedy alla casa bianca. John viene dipinto come un donnaiolo impenitente, sposato ed infedele alla bella Jacqueline, un poco sempliciotto e con dei complessi di inferiorità nei confronti del padre e del fratello defunto. Vengono svelati retroscena sia politici, che della vita privata dei membri della famiglia. Sullo schermo vengono portati discorsi a due, su tutti quello del capofamiglia con Jacqueline, che fanno sorgere nello spettatore i dubbi su come sia stato possibile ricostruirli con fedeltà storica. Personalmente mi incuriosirebbe conoscere le fonti da cui sono stati tratti gli spunti, visto che è una produzione History Channel negli Stati Uniti e dovrebbe essere abbastanza storicamente fedele.
Sotto il profilo realizzativo la serie si muove pesantemente. Un elefante delicato che si muove in un negozio di dischi in vinile riuscendo a non fare troppi danni. Inquadrature dense e statiche non assecondano il dinamismo recitativo di un, somigliantissimo, Greg Kinnear (Qualcosa è cambiato, C'è post@ per te, The Gift - Il dono, Little Miss Sunshine, Green Zone) nei panni di J.F.K. e di Barry Pepper in quelli del fratello. In alcuni casi si rivela poco credibile ed un po' forzato nella parte del padre padrone Tom Wilkinson. Di contorno, al momento, il ruolo tormentato da dubbi ed incertezze di Katie Holmes di Jacqueline Bouvier.
Evocativa la sigla iniziale con la bandiera americane che garrisce su sfondo nero fino a depositarsi sotto il titolo della serie, come su una bara durante un funerale militare americano. Strana la scelta della colonna sonora che ricorda un mix tra X-Files ed Heroes.
Sono solo le prime tre puntate, per giudicare la serie bisognerà attendere di averla vista in toto. Per ora è sul confine del convince non convince. Una cosa è sicura però: il fascino della famiglia Kennedy, di quello che ha rappresentato per gli Stati Uniti, è indiscutibile.
Titolo originale The Kennedys
Paese Stati Uniti d'America, Canada
Anno 2011
Formato miniserie TV
Genere storico, drammatico
Puntate 8
Durata 40 min (puntata)
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9
Ideatore Stephen Kronish, Joel Surnow
Regia Jon Cassar
Sceneggiatura Stephen Kronish
Fotografia David Moxness
Montaggio David B. Thompson, Don Cassidy
Scenografia Rocco Matteo
Casa di produzione Muse, Asylum Entertainment, Shaw Media
Interpreti e personaggi
Greg Kinnear: John F. Kennedy
Katie Holmes: Jacqueline Kennedy
Barry Pepper: Robert F. Kennedy
Tom Wilkinson: Joseph P. Kennedy Sr.
Chris Diamantopoulos: Frank Sinatra
Charlotte Sullivan: Marilyn Monroe
Diana Hardcastle: Rose Kennedy
Kristin Booth: Ethel Kennedy
Serge Houde: Sam Giancana
Enrico Colantoni: J. Edgar Hoover
Don Allison: Lyndon B. Johnson
Gabriel Hogan: Joseph P. Kennedy Jr.
John White: giovane John F. Kennedy
Doppiatori e personaggi
Loris Loddi: John F. Kennedy
Ilaria Latini: Jaqueline Kennedy
Francesco Pezzulli: Robert Kennedy
Franco Zucca: Joseph P. Kennedy Sr.
Maria Pia Di Meo: Rose Kennedy
Barbara De Bortoli: Ethel Kennedy
Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 3 aprile 2011 Al 10 aprile 2011
Rete televisiva ReelzChannel (Stati Uniti) History Television (Canada)
Prima TV in italiano (gratuita)
Dal 31 agosto 2011
Rete televisiva LA7
Prima TV in italiano (pay TV)
Dal 7 giugno 2011 Al 28 giugno 2011
Rete televisiva History Channel
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