Lago d'Iseo
Le acque dei laghi hanno una propria salinità, un proprio colore e trasparenza, un proprio regime termico, in relazione con le condizione fisiche, geologiche e geografiche della regione in cui giacciono. Presentano moti ondosi, correnti e, nei grandi laghi, oscillazioni stazionarie analoghe alle maree e dette "sesse". Se dalle Alpi del nostro paese discendiamo nelle regioni delle Prealpi, troviamo quasi dormienti ai piedi della gigantesca catena cinque grandi laghi oltre a parecchi minori. Essi sono: il Lago Maggiore, quelli di Lugano, di Como, d'Iseo e di Garda.
Fra i laghi minori che si trovano nelle stesse condizioni, meritevoli di speciale ricordo, sono quelli d'Orta, di Mezzola, d'Idro in Lombardia e di Santa Croce nel Veneto. Ciascuno di essi si allunga nel fondo di una valle percorsa a monte per un lungo tratto da un torrente ceruleo e bianco che muore ad una estremità del lago stesso per rinascere a un'altra estremità e riprendere il suo corso verso la pianura fino al mare.
Questi laghi subalpini, con il loro ineffabile incanto, sono senza paragone i più belli. Il loro aspetto è sempre vario e seducente: talora essi risaltano per una sfilata di rupi che imprime loro un carattere grandioso e selvaggio; talora per una sinuosa insenatura dove il candore delle spume appena si distingue dal bianco delle mobili arene; a un tratto il delta acuto di un torrente respinge le acque del lago e le strozza contro una rupe sacrificandole in un angusto canale; poi il lago si allarga in vasto bacino, per chiudersi e aprirsi di nuovo, come dipinse il Manzoni "quel ramo del Lago di Como" nella prima pagina dei suoi "Promessi Sposi".
Lago Maggiore
Il Lago Maggiore o Verbano è il più vasto d'Italia dopo quello di Garda. Ha un golfo importante quello di Pallanza, che si addentra dalla punta della Castagnola allo sbocco della Toce. I fiumi principali che vi affluiscono sono il Ticino, la Verzasca e la Maggia; il suo emissario è il Ticino a Sesto Calende. Il bacino raccoglitore si estende dal Monte Rosa fino alla catena che separa la Valle dello Spluga da quella di San Bernardino e comprende anche le acque del Lago di Lugano e di buona parte del Varesotto. Le sue acque sono molto ricche di fauna tanto planctonica (da plancton: l'insieme degli organismi marini, quali i crostacei, i radiolari, gli anellidi) quanto ittica (trota, carpa, luccio, tinca) Il panorama comprende sette isole: le due di Brissago, quella di Partagora e le quattro Borromee: l'Isola Bella, l'Isola Madre, l'Isola dei Pescatori e l'Isola S. Giovanni che costituiscono una delle località più pittoresche dell'Alta Italia.
Sorgono dall'acqua come mazzi di fiori esposti al sole che tutto inonda con la sua luce. Di fronte al quadro splendente di tale miracolo della natura, una volta il poeta Goethe ebbe occasione di dire che se un uomo fosse ridotto al punto di possedere soltanto l'abito che indossa, varrebbe la pena che vendesse anche quello per andare a vedere il Vesuvio a Napoli, San Pietro a Roma e le Isole Borromee sul Lago Maggiore.