I laghi d'Italia...laghi minori

Lago di Bracciano

Un'altra numerosa famiglia di laghi è composta di bacini che vivono come appartati dal resto del mondo. Ognuno di essi si raccoglie solitario, quasi entro una coppa immensa, scavata nella troncatura di un gran cono, oppure si adagia nel fondo di un abisso chiuso all'ingiro da pareti verticali. Tutti questi laghi hanno una figura circolare o subcircolare e al solo vederli vien fatto di pensare ai vulcani e di riconoscere in questi specchi d'acqua i pacifici succedanei dei fuochi rabbiosi e delle lave roventi.

Lago di Albano

L'Italia vanta un gran numero di laghi vulcanici ciascuno situato entro un enorme cratere. I principali sono quelli di Bolsena, di Vico, di Bracciano e di Albano. Fra i laghi alpini meritano un cenno particolare quello di Carezza tra la quiete delle Dolomiti e precisamente in Val d'Egea, presso Nova Levante. La trasparente iridescenza delle sue acque si adagia in una bellissima conca al centro di una fitta foresta di conifere secolari ai piedi del Latemar. Il limpido lago di Alleghe, simile a una gemma incastonata nel verde degli abeti, si tronca nella valle del Cordevole. Cento anni or sono non esisteva. Fu durante la notte dell'11 febbraio 1771 che, per il franamento del monte Spitz, ebbe origine la formazione di questo bacino le cui acque furono testimoni di tanto sterminio e dell'angoscia dei poveri montanari.

Lago di Vico

Lago di Bolsena

Lago di Carezza

Lago di Alleghe

Il Lago di Alleghe è in via di progressiva riduzione a causa del delta creato in esso dal fiume Cordevole; il delta infatti è una terra alluvionale che si dilata a scapito della superficie coperta dalle acque. Ancora cent'anni e del lago di Alleghe non rimarrà che il nome. Quanta varietà in queste geniali creazioni della natura! L'erudito Antonio Stoppani, a proposito dei nostri laghi, lasciò scritto ai posteri:

"Un lago è un semplice specchio d'acqua, chiuso fra sponde più o meno brevi; ma dove lo specchio e la cornice formano un tutto indivisibile, dove le parti si danno risalto a vicenda, con un gentile ricambio di bellezze, ne risulta una tal varietà che non v'è quasi lago che somigli ad un altro, e che non rechi un'impronta speciale, una speciale fisionomia; sicchè più ne visiti e meno ti stanchi".

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