Tempo fa ebbi la fortuna di visitare il parco nazionale croato dei laghi di Plitvice in autunno.
Una fortuna davvero, perchè l’armonia dei colori caldi, affascianti dell’autunno si univa al silenzio misterioso, interrotto all’improvvviso dal rumore forte di una cascata.
Un’emozione pura e semplice. Difficile da descrivere, perchè bisogna toccarla, sentire che sfiora la pelle.
Riporto qualche immagine che ho trovato nel web, perchè le mie fotografie, purtroppo, non rendono giustizia della bellezza del posto. Soprattutto in autunno.
Ora che anche la Croazia fa parte della Ue, sarà più facile raggiungere questi posti bellissimi, se non altro non è necessario cambiare moneta.
“Si tratta di 16 laghi alimentati dai fiumi Bijela Rijeka e Crna Rijeka (Fiume Bianco e Fiume Nero), sorgenti sotterranee, collegati tra loro da cascate, che si riversano nel fiume Korana.
Nel 1979 sono stati proclamati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e sono visitabili grazie a una rete ben segnata di sentieri e a 18 km di passerelle”.
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