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I lavoratori reclamano un partito che li rappresenti!

Creato il 18 settembre 2012 da Freeskipper
I lavoratori reclamano un partito che li rappresenti!di Maria Pia Caporuscio. Da quando nel nostro Paese è stato disintegrato il Partito Comunista dai suoi stessi rappresentanti, la vita è diventata impossibile per tutti, tranne per chi da questa situazione ne ha tratto personale profitto e non esagero se dico che il potere è finito nelle mani “sbagliate”! Si sa che a reggere una Nazione è la classe lavoratrice, sulla quale pesano i contributi con i quali lo Stato si mantiene. Uno Stato serio dovrebbe prendersi cura di questa categoria “preziosa” per la sopravvivenza di tutti. Purtroppo, invece di essere grati ai lavoratori li stanno massacrando, distruggendo così il “Sistema Italia! Non ci vuole uno scienziato per comprendere che indebolendo le fondamenta di un palazzo, lo stesso è destinato a crollare, ed è proprio quello che la malapolitica sta facendo: L’Italia sta collassando! A capire in quale disastro questa classe dirigente sta portando il paese è stato un “comico”, un signore che denunciando questi crimini è riuscito a risvegliare le coscienze (addormentate dai media al servizio del potere) di quei cittadini, consapevoli del disastro che si stava abbattendo su di loro, ma che, indifesi e soli, assistevano impotenti alla catastrofe. Nasce così il MoVimento5Stelle, il cui scopo è quello di rimettere al primo posto nella scala dei diritti l’uomo! Non è possibile che l’uomo “lavoratore” venga considerato una macchina da profitto. Non è possibile continuare a farsi strumentalizzare dai partiti, in quanto non esistono partiti che difendono i diritti dei lavoratori! I lavoratori hanno bisogno di un proprio partito. Un partito di soli lavoratori che difenda il lavoro e che sia dalla parte del lavoro!!! Le ideologie (o meglio le sponsorizzazioni) non risolvono i problemi della gente. Qui non si tratta di una partita di calcio in cui bisogna tifare per la squadra del cuore. Questa gente è “senza cuore” e la partita cui ci apprestiamo ad assistere non è divertente, ma drammatica. Una partita da cui dipenderà il nostro destino e quello dei nostri figli. Ecco perché il mondo del lavoro, in mancanza di un “proprio” partito, deve rivolgere il proprio voto a chi si pone il problema, a chi ha la coscienza di difendere diritti che sono sacrosanti!

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