Tra quelli ospitati qui sul blog ne indico due in particolare, Primavera in Borgogna di Luca Terenzoni e Due maroni così di Marco Costa. entrambi mi sono piaciuti perchè partendo da una situazione non certo ottimale alla fine riescono a far trapelare un messaggio di speranza nel lettore, in sostanza che la vita è bella anche quando tutto sembra andar male. Una banalità? Neanche per sogno, perchè credere questo significa rivoluzionare la nostra esistenza e credere che vale sempre la pena vivere. Del resto lo dice anche Zucchero che è un peccato morir:
Per quanto riguarda i miei libri del cuore, ne segnalo alcuni. Il giovane Holden, Il giardino dei Finzi Contini, La famiglia Moskat, Un cappello pieno di ciliege e tutti quelli di Oriana Fallaci, Due di due, Durante, Piccole Donne (mi identificavo in Jo), La fattoria degli animali, Anna Karenina, La masseria delle allodole, Jack Frusciante è uscito dal gruppo...
So già che quando avrò postato questo scritto me ne verranno in mente tanti altri, ma aspetto i vostri commenti sui vostri libri del cuore!
Ciao
Lara