Il primo titolo che vi segnalo è Mesi oscuri, una raccolta di racconti (uno per ogni mese) in qui l'elemento horror è costituito, purtroppo, da fatti che accadono nel quotidiano. La paura, al di là degli elementi fantastici, è forse spinta con forza proprio dalla realtà che ci circonda...
Mesi oscuridi Simone FalorniUna raccolta di dodici racconti, alcuni già editi. Sono brani originali e particolari, che mostrano l'abilità dell'autore nel mescolare l'elemento fantastico con una capacità inventiva sorprendente e mai scontata, una sintesi che fa in modo di rendere i vari racconti comunque verosimili e concreti. Lo stile di scrittura ben si adegua al contenuto narrato, con l'uso di un certo accento gotico in grado di dare qualcosa in più; è una scrittura diretta, pulita e netta.
Vi segnalo poi altri due libri di Cristina Lattaro, che ha deciso di mescolare l'horror, in questa occasione, con la guerra nel primo caso, e con un lato più erotico-sensuale nel secondo. In somma, modi diversi per gustarsi le tinte oscure.La saggezza dei posteridi Cristina LattaroClaudio Zeppe, come i suoi antenati, ha una particolare abilità nel trovare l’acqua, ma non è un rabdomante. Si è arruolato e ha raggiunto l’Afghanistan nel 2003, al seguito della spedizione italiana ISAF, per scavare 500 pozzi. Sette anni dopo, da civile, dovrà ricostruire nei dettagli cosa accadde dopo l’assalto subito dal convoglio militare italiano diretto a nord di Herat. Un attacco sferrato da un pugno di predoni, ma progettato da un essere senza morale che la sua famiglia chiama da generazioni l’uomo del pozzo.
Biglia di Vetro, volume ITaurusdi Cristina LattaroPaolo Rigati è stato violentato e morso da un essere demoniaco e bellissimo, Taurus. Dell’aggressione conserva una cicatrice su una coscia e la capacità di essere proiettato nel passato di qualcuno sfiorandolo. Quando una ragazza viene trovata uccisa, il commissario Fabiola Corolla lo coinvolge nell’indagine che lo assorbirà sempre di più sognando di lei e cercando di resistere all’attrazione viscerale verso il dio. Penetra così nel giro di perversione e violenza che circonda Taurus e chiunque, direttamente o indirettamente, di pulsione in pulsione, abbia ceduto al suo richiamo.E concludiamo con un libro in cui l'horror si mescola alle leggende popolari, anzi! Alle leggende popolari del lago di Garda. L'autrice, infatti, per scrivere il libro ha fatto delle ricerche locali per trovare leggende appassionanti, e qui ne potete trovare alcune, magari riviste.I racconti fantastici del Gardadi Simona CremoniniSullo sfondo mozzafiato del lago, il “Fantastico Garda” prende vita in tredici storie che letteralmente pescano dalla tradizione del genere fantastico, in tutte le sue accezioni, e dall’immenso patrimonio di misteri e antiche storie del bacino d’acqua già narrato da Dante Alighieri e Franz Kafka.Anguane, fate, silfidi, creature oscure, gatti neri, insetti impazziti, streghe, fantasmi, vampiri e umani sopravvissuti alla catastrofe nucleare, fatti misteriosi dal colore alieno: leggende locali del Garda in chiave narrativa, e racconti con elementi sovrannaturali e ambientazione gardesana, si alternano, e si sfiorano, per rivelare quelle sfumature inedite e inaspettate del lago e della natura umana che solo leggenda e narrativa, incontrandosi, possono offrire al lettore.