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I libri del week-end / Suggerimenti di lettura

Creato il 15 novembre 2014 da Marianna06

 

Libri-da-leggere

 

Ci sono Paesi in Africa (e non solo), che hanno un urgente bisogno di democrazia per non precipitare, a breve, nella più completa deregolamentazione, politica e sociale, che puoi leggere tranquillamente “caos”.

E caos significa guerra tra poveri, morti ingiustificate, mancanza di tutto. Molto spesso in contesti per lo più difficili anche climaticamente, grazie ai disastri che l’uomo, impunito, ha compiuto e continua a compiere sull’ambiente.

E poi c’è sempre il furbo di turno, o meglio i furbi, il neocolonialismo dei nostri giorni che, in accordo con il presidente-fantoccio di turno, quello cioè estremamente malleabile, ne trae tutti i vantaggi possibili e immaginabili.

Detto questo ,che non è certo cosa nuova, ecco il suggerimento di lettura per questo week-end.

Si tratta di una possibile scelta tra due libri.

Ma ,se qualcuno ci riesce, potrebbe anche leggerli entrambi.

Il primo è la traduzione in francese della biografia di Julius Nyerere  di Silvia.C.Turrin,”Nyerere,il maestro”, edito dall’EMI di Bologna in Italia, due anni fa

E, oggi, realizzata, nello specifico, per il mercato e i lettori della Repubblica Democratica del Congo.

L’intento ovvio è la proposta di un modello di sviluppo economico perseguibile in quanto sostenibile e funzionale anche in contesti poveri.

Sempre, però, che ci sia  da parte dei governanti del luogo volontà di condivisione e non brama di puro accaparramento egoistico.

E, ancora,l’altro suggerimento è il romanzo di un giovane autore africano, Christofer Mlalazi, edito da Terre di libri, dal titolo “La fuga di Rudo verso i monti Phezulu”.

E’ una storia ambientata nello Zimbabwe di Mugabe, il noto padre-padrone,l’inossidabile vecchio, che di questi tempi tenta (senza riuscirci troppo) di apparire meno tiranno. E, a reggergli il gioco ci pensano astutamente sua moglie, lady Grace, e i fedelissimi della sua cricca.

Rudu , la protagonista della narrazione, è una bambina che racconta le atrocità degli anni ‘80 nel suo Paese.

Ovvero le stragi insensate degli ndebele, un ‘etnia che abita il sud dello Zimbabwe, volute allora dello stesso Mugabe.

Una ulteriore riflessione, insomma,  che cade  opportuna per quando apprendiamo  notizie dai media nostrani e  ci capita di non conoscere bene fatti , personaggi e contesti.

E desideriamo saperne di più.

 

                 Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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