I libri delle vacanze - London Calling #2

Buongiorno amici ed amiche books addicted!
Le books blogger, quando vanno in vacanza (in qualsiasi luogo questa vacanza si sviluppi), portano sempre con sè almeno un libro.
Non so spiegarvi esattamente il perché, posso soltanto dirvi che partire senza portare con me nessun tipo di libro, mi renderebbe nervosa. Ho bisogno di uno svago per i tempi morti, la sicurezza di potermi immerge (anche solo per qualche minuto) in una storia che apprezzo, che voglio conoscere fino alla fine.
Ecco il libro che ha attraversato con me la Manica durante il mio ultimo spostamento:
La Cena  di Herman Koch (qui edizione economica BEAT) pagg. 288 prezzo: 16,00€
Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente, si raccontano i film che hanno visto di recente, i progetti per le vacanze. Ma non hanno il coraggio di affrontare l'argomento per il quale si sono incontrati: il futuro dei loro figli.
Michael e Rick, quindici anni, hanno picchiato e ucciso una barbona mentre ritiravano i soldi da un bancomat. Le videocamere di sicurezza hanno ripreso gli eventi e le immagini sono state trasmesse in televisione. I due ragazzi non sono stati ancora identificati ma il loro arresto sembra imminente, perché qualcuno ha scaricato su Internet dei nuovi filmati, estremamente compromettenti.
Paul Lohman, il padre di Michael, si sente responsabile. Si riconosce nel figlio perché hanno molto in comune, non ultima l'attrazione per la violenza. Non può lasciare che trascorra la sua vita in galera.
Serge, il fratello di Paul, è il padre dell'altro ragazzo, il complice. Secondo i sondaggi Serge Lohman è destinato a diventare il nuovo Primo ministro olandese. Se l'omicidio verrà rivelato, sarà la fine della sua carriera politica.
Babette, la moglie di Serge, sembra più interessata ai successi del marito che al futuro del proprio ragazzo.
Claire, la moglie di Paul, vuole proteggere il figlio a ogni costo. Ma quanto sa di ciò che è realmente accaduto?
Due coppie di genitori per bene durante una cena in unbel ristorante. Cosa saranno capaci di fare per difendere i loro figli...?
  Una storia dura, emozionante, provocatoria, con la suspense di un thriller d'autore. Un dramma contemporaneo che racconta l'intimità di una famiglia e lo sconvolgente attrito tra le necessità del cuore e quelle della morale, la scelta a volte impossibile tra l'amore verso un figlio e ili  rispetto per la vita degli altri.
Avevo parlato di questo libro sul Diario qualche giorno prima di partire (clicca qui per l'articolo). La trama mi aveva colpito, così come l'idea di queste famiglie borghesi, riunite attorno ad un tavolo per definire il futuro dei propri figli. Ammetto che i primi capitoli (e la loro straordinaria lentezza) mi avevano fatto perdere la speranza di leggere un bel libro: successivamente, però, ho dovuto ricredermi! (ma ne parlerò meglio in sede di recensione!).
Questo, invece, è il libro che ho comprato nella terra della Regina: The Miniaturist di Jessie Burton!
Il miniaturista  di Jessie Burton Picador pagg. 432 prezzo: 12,99£
In un giorno d'autunno del 1686, la diciottenne Nella Oortman bussa alla porta di una lussuosa casa in uno dei quartieri più benestanti di Amsterdam: è arrivata dalla campagna dopo un lungo viaggio, per iniziare una nuova vita. Diventerà la moglie dell'illustre mercante Johannes Brandt: al suo arrivo in città, però, sarà accolta dalla sorella del suo sposo, la tagliente Marin. Solo più tardi Johannes apparirà, portandole uno straordinario regalo di nozze: una replica in miniatura di quella che diventerà la loro casa, frutto del lavoro di un miniaturista a dir poco elusivo, le cui straordinarie creazioni riflettono le loro controparti reali in modi del tutto inaspettati..
Tra me e questo libro, c'è stata una sorta di attrazione fatale. Ero in aeroporto, pronta per ritornare a casa, ma non avevo ancora acquistato nessun libro che mi ricordasse quell'esperienza. Così mi sono fermata in una piccola libreria/tabaccheria/duty free shop di Stansted, ed ho iniziato a farmi strada tra la marea di titoli. Volevo evitare i vari Divergent/Hunger Games etc: più che altro sono libri che posso trovare molto tranquillamente anche in Italia. Sono stata attratta, poi, da un piccolo libello sul linguaggio segreto dei gatti: ho preferito evitare dato che, ormai, non solo io ma tutta la famiglia è sommersa da questo genere di letteratura. Poi ho scorto lui: lo scaffale non gli rendeva certamente giustizia, dato che era uno degli ultimi in basso, uno di quegli angoli che vedi soltanto se ti impegni a fondo. ad attrarmi, nell'immediato, la cover (che mi ricorda così tanto i libri della Elliot): ho dato poi una rapida occhiata alla trama, ragionevolmente interessante, e poi mio fratello compare dal nulla e mi intima di sbrigarmi dato che dovevamo prendere l'aereo. Così, senza nemmeno pensarci, mi ritrovo su uno scomodo volo RyanAir, a stringere tra le mani questo libro: vediamo un pò se ne è valsa la pena spendere tredici sterline!
E voi amici ed amiche? qualche nuovo acquisto? Buona giornata e buona fortuna a tutti!