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I libri fanfiction – Parte 1 – Resident Evil

Da Ayameazuma

Eccoci al primo articolo dedicato ai libri fanfiction. Di cosa stiamo parlando?

Prima di tutto rinfreschiamoci la memoria su cosa siano le fanfiction. Sappiamo che la fanfiction può essere tratta da libri (come nella maggior parte dei casi), personaggi realmente esistenti, film o… videogiochi. E’ il caso che affronteremo in questo articolo (e anche nei prossimi), ovvero i videogame messi su carta.

Quando nella maggior parte dei casi una fanfiction sappiamo non sapere nulla dal punto di vista legale (non possiamo avere i diritti su un’opera non nostra), talvolta succede che esse diventino un libro vero e proprio. Attenzione, non stiamo parlando di una storia a sé, non attinente al canone o alla storia principale con nuovi personaggi. Assolutamente.
Stiamo parlando della storia del gioco scritta, che segue linearmente i fatti che si succedono uno dopo l’altro durante una normale partita.

Uno dei casi più famosi è per l’appunto Resident Evil, il famosissimo videogame della Capcom ambientato a Racoon City, dove interpretiamo degli agenti della S.T.A.R.S. in lotta con la malvagia Umbrella Corporation, l’azienda farmaceutica che ha divulgato un virus in grado di causare mutazioni e trasformare in zombie. Gli affezionati di tale gioco ricorderanno bene le ore di puro e semplice terrore provato durante le fasi di gioco, il più banale sospiro zombiesco faceva fare salti di un metro sulla sedia per la paura.
S. D. Perry, giocatrice d’oltreoceano, amava così tanto Resident Evil al punto che decise di scriverne.

I libri della Perry sono diventati così una fortunatissima serie (in Italia prima edita nella collana Urania, attualmente dalla Multiplayer Edizioni) e si compone di:

- TYRANT IL DISTRUTTORE (The Umbrella Conspiracy, 1998)
- CALIBAN COVE (The Umbrella Conspiracy, 1998)
- LA CITTA’ DEI MORTI (Resident Evil. City of Dead, 1999)
- L’ORRORE SOTTERRANEO (Underworld, 1999)
- NEMESIS (Nemesis, 2000)
- CODICE VERONICA (Code: Veronica, 2001)
- ZERO HOURS (2004) * solo in lingua originale, mai tradotto per l’estero


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