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I libri non si venderebbero neanche se fossero gratis

Creato il 14 luglio 2010 da Mirco

I libri non si vendono neanche se fossero gratis
Ormai mi sto facendo l'idea che i libri non li vuole più nessuno, neanche a basso costo, neanche con il 50% di sconto, l'80% addirittura.
Ma neanche gratis.
A Roma sta per chiudere la libreria Remainders in cui era possibile trovare libri rari a prezzi stracciati. Nei mercatini le bancarelle dei libri sono praticamente sparite. Anche in quei mercatini (chissà per quale motivo) era ed è possibile trovare libri a basso costo: addirittura usciti pochi mesi prima a tre o cinque euro.
Allo stesso tempo aumentano i kebabbari (al posto di Remainders ci sarà appunto un ristorante a base di kebab). Aumentano inoltre i rivenditori di inutili cianfrusaglie e chincaglierie e sempre nei mercatini ogni tre bancarelle potete trovare quei (mi spiace dirlo) venditori peruviani di dischi kitsch formati da famose canzoni suonate con il flauto (compreso the sound of silence che ho cominciato a odiare). Quasi peggio della finte statue di legno africane.
Perché succede questo? Nessuno legge libri neanche se costano poco? Qualcuno sta cercando di affossare questo mercato di libri usati o vecchi perché appunto per certi versi questo non è un vero mercato? Le persone preferiscono comprare libri di moda appena usciti che costano parecchio (anche sopra i venti euro) piuttosto che un classico a due euro?


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COMMENTI (1)

Da  Stifler84
Inviato il 15 luglio a 13:35
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E chi lo sa realmente qual'è il motivo. Qualche bancarella io ancora la vedo ed io sono un cercatore di testi vecchi e annosi. Belli, ingialliti.. Probabilmente sono un caso isolato. Secondo me, è ancor più vero, che siamo distratti dalla tecnologia, dal mondo virtuale. Per questo non si legge più

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