Regali di Natale: aiuto! Ad oggi, sera in cui scrivo questo articolo (15 dicembre), la sottoscritta non ha ancora acquistato un regalo di Natale ma, tralasciando la mia perenne corsa all’ultimo secondo, quando ormai anche Deo Amazon con le sue “disponibilità immediate” non può essere di alcun aiuto, mi propongo come aiutante di Babbo Natale consigliando a voi una lista di libri da mettere sotto l’albero.
Regalare un libro a mio avviso è un po’ come regalare un profumo: estremamente personale e rischioso. I casi sono due: o conoscete il destinatario del dono e andate a colpo sicuro oppure vi basate su quello che avete provato voi leggendo un determinato libro e sperate che anche il futuro lettore provi la stessa emozione. C’è però un terzo caso, ovvero dei libri-manuale, ovvero quei libri che si propongono di insegnare qualcosa ma che spesso diventano meri oggetti di design che abbelliscono le mensole. Quest’ultimo genere di libro è molto in voga tra due particolari tipologie di persone, nello specifico:
- lo chef per un giorno: è una persona che si è lasciata prendere dalla moda della cucina, che non cucina più le lasagne della nonna ma propone una “mille foglie di pasta all’uovo sfogliata a mano con crema al latte e salsa alla carne “dellemucchedellaforestaincantata”. In questi casi andate a colpo sicuro: un libro di cucina. C’è veramente l’imbarazzo della scelta: dolce, salato, primo, secondo, italiano, americano,…
- il creativo: su questa categoria sono ferrata. Il creativo è una persona che vede in ogni oggetto una possibilità, che adora pasticciare e si crede un designer incompreso. Per loro, due categorie di libri: o una biografia di un designer oppure un manuale sulla creatività. Successo assicurato!
C’è un manuale per tutto, più o meno serio e più o meno utile. Se pensate al libro come ultima spiaggia, pensate alle passioni della persona e sicuramente esisterà un libro anche per lui!
Ora passiamo ai libri veri e propri, dove ammetto di essere in difficoltà e in timore ad elargire consigli, ma mi baserò sul mio scaffale. Leggo moltissimo ma è per me sempre molto difficile dare un consiglio. Procederò ancora per categorie, che sembrano darmi ispirazione:
I grandi classici: sono dei libri passpartou poiché classificati come “libri da leggere almeno una volta nella vita”. Umberto Eco, Hamingway, Proust, Bronte, Dickens, Tolstoj, Hesse, Fitzgerald,… Regalando un classico, puntate su delle edizioni particolari così se il destinatario del regalo dovesse già averne una copia, apprezzerà comunque il vostro dono!
Le saghe. Genere odiato ed amato. Consiglio di regalare il primo libro di una saga a qualcuno che sapete essere un lettore appassionato, poiché la lettura di una raccolta implica poi l’acquisto dei libri successivi. Non sono una grande esperta in questo ambito, quindi vi suggerisco quelle che personalmente ho preferito: Millennium di Stieg Larsson, Hunger Games di Suzanne Collins e Harry Potter di J. K. Roling che la sottoscritta ha letto, amato e adorato durante il natale 2012 alla veneranda età di 23 anni.
Non ho ancora inziato Il signore degli anelli e Il trono di spade, che mi dicono aver riscosso discreto successo….
Romanzi leggeri. Una comune classifica su un sito di vendita libri può aiutarvi in questa scelta! C’è una grande confusione sull’etichetta “leggeri” che spesso si confonde con “rosa”, generalmente preferita dalle donne. Qui in ogni caso c’è l’imbarazzo della scelta e l’unico consiglio è quello di scegliere in base alle preferenze del destinatario del regalo oppure in base alle vostre!
Le fiabe e i classici per ragazzi. Quale occasione migliore se non il Natale per regalare una fiaba? Io ho iniziato a leggere molto tardi, verso i 12 anni, e proprio in questi ultimi mesi sto recuperando i grandi classici per ragazzi che non avevo ancora letto: Il Mago di Oz, Il GGG, Alice nel Paese delle Meraviglie, L’isola del tesoro, La fabbrica di cioccolato, La carica dei 101, Piccole donne o le fiabe di Luis Sepúlveda. Sono sicura che se regalerete uno o più libri di questo genere potrete piacevolmente stupire il destinatario del vostro regalo.
I miei sono stati consigli molto generici me ne rendo conto, ma spero di avervi fatto accendere qualche scintilla! Buon Natale!