Sono appena tornata da una mini-vacanza nella meravigliosa Parigi. Tra le mete culturali mescolate alle vie dello shopping il tempo vola e non sembra mai abbastanza.Fra tutte, d'obbligo una tappa da Ladurée per gustare i macarons ed una religieuse indescrivibilmente buona, sia nello straordinario punto vendita degli Champs Elysées sia nel punto vendita di Rue Royale, dove nel 1892 é iniziata la storia della boutique pasticcera. Incuriosita dai positivi commenti sul web, non potevo non assaggiare anche le vezzose meringhe firmate Pierre Hermé, antagonista storico della maison di Rue Royale. Così, nel piccolo corner delle Galeries Lafayette ho scelto i miei gusti preferiti per fare il confronto: Petalo di rosa, Caramello, Cioccolato, Cassis-Violetta.
Il parere? Non c'é paragone. I dolcetti Pierre Hermé, per quanto buonissimi, hanno una meringa troppo leggera, quasi si rompe tra le mani; la crema poi, è troppo morbida. Ladurée invece crea meringhe resistenti (anche al trasporto) ma allo stesso tempo fragranti, la cui crema é molto compatta, questo finché tutta la delizia non si scioglie in bocca al primo morso. Non bisogna dimenticare anche che Ladurée é più economica!