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I Lions cominciano la caccia da Ovest

Creato il 04 giugno 2013 da Rightrugby
I Lions cominciano la caccia da Ovest Quando domani in Italia sarà mezzogiorno, i British & Irish Lions cominceranno la loro caccia Down Under, partendo da Perth (nella foto, O'Connell, Bowe e J. Davies mentre riemergono dall'oceano dopo un tuffo in acqua, sullo sfondo Hibbard versione Hulk non ancora verde di rabbia): il tour della selezione comandata da Warren Gatland, partito con il successo sui Barbarians ad Hong Kong, entra nella lunga fase che poterà al primo Test Match contro l'Austrlia, in programma sabato 22 giugno. Prima dell'appuntamento, cinque partite con altrettante formazione: Western Force domani a Perth, quindi Queensland Reds, New South Wales / Queensland County (team creato ad hoc per l'evento), Warathas e Brumbies. Da Perth a Canberra, passando per Brisbane e Sydney. 
Le formazioni di domani
Western Force: 15 Sam Christie, 14 Dane Haylett-Petty, 13 Ed Stubbs, 12 Chris Tuatara-Morrison, 11 Corey Brown, 10 Sam Norton-Knight, 9 Brett Sheehan, 8 Richard Brown, 7 Matt Hodgson, 6 Angus Cottrell, 5 Phoenix Battye, 4 Toby Lynn, 3 Salesi Ma'afu, 2 James Hilterbrand, 1 Salesi Manu. 
Replacements: 16 Hugh Roach, 17 Sione Kolo, 18 Tim Metcher, 19 Ben Matwijow, 20 Lachlan McCaffrey, 21 Alby Mathewson, 22 Nick Haining, 23 Junior Rasolea. 
British and Irish Lions: 15 Leigh Halfpenny, 14 Tommy Bowe, 13 Brian O'Driscoll (c), 12 Manu Tuilagi, 11 George North, 10 Jonny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip; 7 Sean O'Brien, 6 Tom Croft, 5 Ian Evans, 4 Alun-Wyn Jones, 3 Dan Cole, 2 Rory Best, 1 Cian Healy. 
Replacements: 16 Tom Youngs, 17 Mako Vunipola, 18 Matt Stevens, 19 Geoff Parling, 20 Toby Faletau, 21 Ben Youngs, 22 Owen Farrell, 23 Sean Maitland. 
Venue: Patersons Stadium, Perth 
Kick-off: 18.00 (11.00 GMT) 
Referee: Glen Jackson (New Zealand)
Il XV dei Lions cambia rispetto a sabato e affida i gradi di capitano a Brian O'Driscoll, outside centre con Manu Tuilagi a chiudere la linea dei centri. Nella squadra in campo il gioco tattico al piede ha due interpreti come Jonathan Sexton all'apertura e Leigh Halfpenny ad estremo: Owen Farrell è in panchina come preventivabile e non per la prestazione contro i Barbarians, quanto perché la scelta di Gatland ricade nella logica di testare e avviare le staffette per mettere insieme i pezzi prima del gran ballo. 
Meno Welsh e più Irish, con Tommy Bowe nel triangolo allargato e Conor Murray in cabina di regia proprio assieme a Sexton, mentre tra gli avanti la back row è per 2/3 irlandesi: con l'inglese Tom Croft (che si è guadagnato il biglietto per l'Australia con il rientro per il 6 Nations dopo il lungo e grave infortunio che aveva messo a rischio la carriera), ci sono altri rappresentati del Leinster campione di Challenge Cup e Pro12, vale a dire Jamie Heaslip e Sean O'Brien. Stesso discorso per la prima linea dove ecco Cian Healy e soprattutto Rory Best, che ringrazia la testa calda di Dylan Hartley - fuori causa per le undici settimane di squalifica per aver mandato a quel paese l'arbitro Barnes nella finale di Premiership. Dan Cole è tight head, ruolo che negli ultimi tempi aveva rubato a Castrogiovanni con i Tigers. 
Il monopolio gallese è in seconda linea dove Alu Wyn Jones parte titolare dopo aver rilevato Paul O'Connell ad HK assieme a Ian Evans: per il reparto, tra i cambi, c'è Geoff Parling, nel gruppo degli inglesi in panchina a disposizione per il pack (Tom Youngs, Mako Vunipola e Matt Stevens, tutta gente da prima linea). A riposo Justin Tipuric e Sam Warburton per le terza linea, al più c'è Toby Faletau come secondo N. 8. 
Sull'altro lato, si discute in merito alla scelta di coach Michael Foley di aver inserito sette debuttanti per la partita di domani e due partiranno titolari: sono Corey Brown all'ala e Chris Tuatara-Morrison come centro. Il motivo è presto detto: se Western Force ha potuto fare affidamento su una settimana di riposo dal Super Rugby, è anche vero che adesso la formazione dell'Ovest avrà in calendario due impegni in cinque giorni perché dopo i Lions sarà la volta dei Warathas domenica. D'altro canto, la franchigia è quella meno rappresentata tra i Wallabies radunati da Robbie Deans per la serie (compare solo l'ala Nick Cummins) e per l'ex Michael Lynagh quella contro WF potrebbe rivelarsi l'impegno più duro per la selezione britannica: uno scontro molto fisico, come annunciato - almeno nelle intenzioni - dal mediano Brett Sheehan. O ancora meglio dal flanker Matt Hodgson: "Se non possiamo vincere, speriamo almeno di mettere insieme una prestazione molto solida e di far male a qualcuno dei loro corpi". Quanto di nuovo a Lynagh, ha pure messo in conto un 3-0 Lions nella serie con la nazionale Aussie
C'è una sorta di precedente con il tour del 2001: non esisteva ancora la franchigia, creata nel 2005, ma quell'anno i Lions affrontarono al selezione Western Australia e l'incontro finì 110-16. 

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