I Look + Commento su Sanremo 2012 (1a e 2a Serata)

Ieri finalmente ho potuto dare un'occhiata al Festival di Sanremo 2012, la kermesse canora italiana, di cui non andremo a parlare di musica, polemiche ecc. Ma ci occuperemo di moda!

Molto bello il vestito lungo nero di Alberta Ferretti che ha indossato Belen la prima serata, fa un po' vedova nera in stile Monica Bellucci ma ci è piaciuto.

Molo più affascinante l'abito Atelier Versace di Elisabetta Canalis indossato sempre nella prima serata del Festival

In fatto di moda l'artista più interessante è sicuramente Nina Zilli, che indossa abiti Vivienne Westwood, meno apprezzata la scelta della seconda serata perchè il tessuto ricorda un tappeto persiano, ma ci piace molto!


La povera Arisa sembra la versione fashion di mia nonna! Cambia stylist ti prego! Di Emma, che ha la sensualità e la femminilità di uno sportello di una macchina, non mi è piaciuto il look da festival della Padania della prima serata e non piacevano le scarpe ortopediche di ieri sera. Irene Fornaciari molto probabilmente ha sbagliato programma, doveva esibirsi a "Ma Come ti Vesti?" con Enzo (che tra l'altro mi è parso di vederlo in sala fra il pubblico ieri) e Carla.

Elisabetta per la seconda serata ha indossato due abiti di Roberto Cavalli. La pupilla di Roberto è stata un po' eclissata dagli abiti con spacchi vertiginosi delle altre colleghe. 


Amo questi due abiti di Fausto Puglisi con spacco laterale, nel secondo caso un po' troppo giro passera, che ha suscitato molte attenzioni e polemiche. L'abito bianco mi ricorda una versione rock e adattata del vestito di Marylin Monroe bianco con la gonna in plissè, io forse l'avrei preferito meno scollato, ma ci sta nel gioco dell'icona sexy.
Tolto il collare i e croccantini entra in scena la valletta ceca Ivanka Mrazova, che sale sul palco con un bell'abito elegante firmato Salvatore Ferragamo, anche questo con un bello spacco-coscia laterale che ci è piaciuto molto! 
ORA CHE IVANKA è STATA LIBERATA, RAGAZZE POTETE TORNARE A CASA!

*i commenti sono ironici, non c'è bisogno di offendersi e non andiamo sul personale!