Soffro di shopping compulsivo. Questo dalle ecografie non si vede, ma io lo so. Di certo, non è colpa mia se, quando capto certe vetrine, l’ombelico, che ormai vive una vita propria, punta dritto verso le casse! Credo dipenda dal fatto che nei quattro mesi e mezzo che abbiamo passato a letto ferme, mamma ha guardato troppo Enzo e Carla su Real Time…quello che mi preoccupa è che contemporaneamente a Clio MakeUp, guardava anche Top Gear su Dmax…credo che da grande sarò in grado di truccarmi mentre guido una Bugatti Veyron in pista.
Il fatto è che, diciamocelo, i vestitini servono. Una ha una vita mondana da gestire, poi svomitazza qui, scacaccia lì, ecco che una non ha mai niente da mettere.
Le tutine, poi, non parliamone nemmeno: non bastano MAI!
Solo che poi il problema diventa uno: il rosa. Bisogna anche trovare alternative al rosa. Per cui si va di bianco, di lilla, di rosso e magari di verde, che si sa: chi di verde si veste, di beltà sua si fida!
Altro problema sono le bestioline: abbiamo deciso di cominciare in vacca. C’è chi in vacca ci finisce e chi ci comincia. Noi ci cominciamo. Questo sarà il primo completino.
Quindi, la mucchina c’è, e abbiamo anche la tutina con il coniglietto, quella con le pecore anche, abbiamo bodini con orsi, ippopotami, giraffe, gatti e pulcini. La tutina con le galline è stata una scelta obbligata. Altrimenti con i pulcini sul body che ci faccio se non ho la chioccia?
Il problema poi, è che Papà Alfa ha fatto ostruzionismo. Ma lui che ne sa di eleganza…non ha idea che sono i dettagli che dicono chi sei, quello è grasso che cola se non va in giro con la pelle d’orso addosso! Il bavaglino sulla sinistra, per la cronaca, lo ha scelto la mamma. Lo trovo un tantino offensivo e prevenuto da parte sua. Farò in modo di confermare la sua teoria…
Dicevo, Papà Alfa non mi voleva comprare dei vestitini come si deve, pensate! Solo tutine! Si vede che gli abitini li trova disdicevoli. Pur di dissuadere mamma dal comprare dei mini-dress sfiziosissimi mi ha personalmente scelto delle tutine che sono un amore ma una ragazza ha pur sempre l’esigenza di qualche vestitino. Per fortuna, mamma ha avuto la meglio e gli ha spiegato che se metto un vestitino a tre mesi non andrò a rimorchiarmi quattrenni in discoteca quando avrò un anno, magari fumandomi dei mega-cannoni di tisana al finocchio per rilassarmi…Lui ha detto che allora li posso mettere, ma solo con i leggins sotto. Mamma, però, qualche calzamaglia me l’ha comprata lo stesso e Zia Kinsella mi ha regalato un abitino a pois che è un amore!
Poi, è chiaro, non è che una deve sempre stare in tiro. Non mi metto mica in ghingheri per il pediatra, ci mancherebbe. Se ho una giornata un po’ così, un jeans risolve sempre tutti i problemi, eh…
Comunque, qui servono anche gli accessori. Su queste scarpe, ravvisare lo zampino della mamma non è difficile. Nemmeno a dirlo, a seguire è arrivata la tutina dello stesso colore e infine il berretto…
Inoltre, pare che servano anche un sacco di altre cose come i guantini, i berretti, i calzini e i sacchi nanna…
Anche mamma sta organizzandosi per il grande evento. Ha comprato un sacco di cose ma nessuna particolarmente interessante. Direi che la moda per le mamme non è granché. La mia ha comprato un sacco di accessori di cui non capisco l’utilità, come degli strani affari grandi come materassini da mare che ha già messo nella valigia per l’ospedale. Che ci sia la piscina dove mi fanno nascere? Anche l’intimo che ha comprato per l’ospedale è di gusto quanto meno opinabile ma sono affari suoi, io non mi intrometto…se lei è contenta così e papà non dice niente…vabbé, al massimo le presto uno dei miei Pampers che ci fa più bella figura sicuramente.
Ultimamente, ha qualche problema con l’abbigliamento. Nonostante le 31 settimane di convivenza con me entra ancora nei cari vecchi jeans, ma fa tanto di quel caldo che praticamente si è sposata con i leggins e i soliti 4 o 5 super-magliettoni che mette a rotazione. Visto che con i vestiti ha problemi, si concentra su altro…
Ma le devo rendere merito di una cosa: camminerà pure come una papera e quando sale le scale pare Sampei (ve lo ricordate, il cartone animato?), ogni tanto rimane sdraiata a panza all’aria e per provare a tirarsi su sgambetta e sbraccia che pare un bacarozzo rovesciato di schiena, s’è comprata delle cose da portare in ospedale che fanno venire i brividi ma…è stata la prima a capire che il puerperio 2013 è a pois…secondo voi la Princifessa Kate ha chi ha chiesto consiglio?!
Comunque, credo che abbia ragione la dottoressa: forse ho esagerato a riempire la piscina. Io sto un gran comoda, ma mi sa che dall’esterno la cosa fa un certo effetto. Sono giorni che tutte le persone che incontra quando è costretta ad uscire di giorno la guardano e dicono “Oh, signora mia che gran pena che mi fa con questo caldo e questo pancione gigante…per fortuna è quasi arrivata, ha già finito il tempo?!”…