Magazine Per Lei

I love shopping with my credit card [mirta]

Creato il 30 settembre 2013 da Civediamoallesette

Mirta ormai è diventata una ragazza grande, e alla veneranda età di trent’anni finalmente è diventata fiera possessor…possesic… poss…?!? Insomma, possiede la sua prima carta di credito. Si, quelle vere, non quelle che ricarichi, quelle collegate al tuo conto, che ogni 15 del mese trattieni il fiato per vedere cosa succede dello stipendio appena arrivato, proprio quella lì!
Quando il suo bancario di fiducia, con sorriso smagliante e parlantina fluida, le ha detto che l’avrebbe avuta gratis per il primo anno, lei ha sorriso fiduciosa. Quando le ha detto che il secondo anno sarebbe costata 30 euro, ma gratis se lei avesse speso almeno 3000 euro nell’anno precedente, è inorridita. ‘Spendere 3000 euro con la carta di credito? Giammai! Spenderò i 25 dollari mensili per mantenere il mio account come istruttrice Zumba, ma non ho intenzione di spendere null’altro!’. Però avere la carta di credito fa così figo! Fa così moderno anche se è un’invenzione vecchia del cucco!

American_express

Proprio così disse quella ragazza, fiduciosa delle sue buone intenzioni…
Poi il 10 settembre ecco che le arriva un simpatico messaggino che la informa che le sono stati tolti 30 € dal suo conto, addebito della carta di credito. Mirta perplessa si chiede cos’è e cerca di accedere al suo conto on-line. Sbaglia tre volte la password e non accede proprio a un bel nulla. (sono bionda, che ci volete fare…).
Come scoprire cosa diavolo ha speso per quella somma, di cui non si ricorda assolutamente di aver sfoderato la sua carta?
Ma certo, whatsappiamo il bancario.

Ok, non è che io whatsappi tutti eh… ma il bancario è amico di amici e abbiamo la stessa età…e così il metodo più rapido è quel dannatissomo whatsapp, croce e delizia dei possessori di smartphone!
Ma torniamo al nostro racconto.
Mirta whatsappa il bancario per sapere cosa siano questi 30€ (e per farsi sbloccare il conto on line) e la risposta del bancario arriva celere e precisa:

Ciao Mirta! Hai acquistato qualcosa per rassodare i glutei? Qui scrive ZGLUTES ! Verifico meglio e ti faccio sapere!

Mirta rimane attonita e poi scoppia la sua rabbia: ‘Rassodare i glutei?!? Io che mi ammazzo di millemila ore in palestra?!? Chi mi ha rubato i dati della carta di credito? Chi acquista roba a mia insaputa, pure sfottendomi nella scelta degli articoli?!? Sarà qualche nerd chiattona americana che si vuole rassodare i glutei a spese mie! Lo sapevo io che la carta di credito era uno strumento del demonio! Altro che essere moderne, essere ragazze grandi! Mi ciulano i soldi!’

Ormai Mirta è sulla scrivania che sta progettando un viaggio verso gli USA pronta per smascherare la chiattona nerd, che si immagina bionda, brufolosa e attorniata da cartacce di biscotti Oreo, quando whatsapp si illumina di nuovo.
E’ mr bancario: Ciao Mirta! ho verificato meglio, ecco la causale completa del tuo pagamento – Zumba glutes course, ci teniamo in forma, eh?

Mirta scende dalla scrivania e chiede mentalmente scusa alla nerd Americana, che sgranocchia i suoi oreo e la guarda in cagnesco. E’ il pagamento del corso da istruttrice di Zumba per i glutei che ha fatto il mese scorso…

Ahem.
Si, che bella invenzione la carta di credito! Che gran figata! Poi fa così moderno!

E poi l’anno prossimo se spendo quest’anno 3000€ è pure gratis! Ma che io riesca a spendere 3000€ in un anno è fuori discussione… il fatto che ne abbia speso già 600€ in un mese è solo un insignificante dettaglio!


Archiviato in:Uncategorized Tagged: americanexpress, banca, cartadicredito, creditcard, shoppingonline, zumba

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :