"Per la sua trilogia "western-pugliese" composta da Uomini e cani, Ferro e fuoco e La legge di Fonzi, Omar Di Monopoli sceglie lo stile pulp; solo gli ultimi due romanzi presentano però all'interno di trame costellate di omicidi futili ed efferati anche la suspense del giallo, con uccisioni che, rivelate all'inizio, solo alla fine dei racconti assumono nitidamente i loro contorni svelando l'identità degli esecutori.
Lo scrittore ambienta le sue storie in tre diversi scenari pugliesi: lo splendido mare del Salento, il Gargano, con le sue distese di pomodori a ridosso delle rocciose montagne del Promontorio, e l'aspra campagna brindisina; ma in realtà i luoghi in cui avvengono i fatti, seppur inseriti in un preciso contesto territoriale, sono inventati [...]"
Maria Carosella (Ed. Società di Storia Patria per la Puglia)