I luoghi e le Persone (Scrivere Breve: Mirko Volpi - Oceano Padano)

I LUOGHIIl panorama si assolutizza nella lucente uniformità campestre. C'è solo verde tutto intorno, ricoperto da un cielo dalle tinte indefinibili, solo verde e fossi e cavedagne e stalle e silos in carbonio: quando ruotando lo sguardo a trecentosessanta gradi non si vede altro, li si spalanca nella sua più pura essenza il cuore dell'oceano padano.Sotto un sole lattiginoso, tutto è pace, tutto è silenzio, tutto giace in un'ingannevole apparenza di stasi.
LE PERSONEAppartengo senza enfasi ai luoghi dove mi hanno precipitato Dio, i miei genitori, i miei nonni che si trovavano già lì, i bisnonni e probabilmente anche i miei avi le cui vite opache si fermano ai racconti dei sopravviventi. La storia non si occupa di noi e noi ci curiamo di lei soltanto fin dove arriva la memoria. Gli alberi genealogici dei poveri e degli incolti hanno pochi rami.
NOTA A MARGINE
Sono molto contento che Mirko Volpi abbia scritto questo libro, non tanto perché sia l'unico che io conosca che citi Trescore Cremasco e nemmeno perché resterà sicuramente come un piccolo classico per le prossime generazioni, il cui dorso farà capolino nelle librerie sempre un po' trascurate nei tinelli dalle nostre parti. Sono contento soprattutto perché altrimenti avrei dovuto scriverlo io, che ero riuscito solo ad abbozzare delle note in Shanghai-Orzinuovi 1-1 e Mezzora in Bicicletta (clicca i link per vederli). Ma Mirko - la cui anima abita a due passi dalla mia - ha catturato talmente bene lo spirito dei nostri posti e delle nostre persone, di quella nazione che io chiamo Cremasco e lui chiama in modo leggermente diverso, che non c'è più bisogno che mi sforzi. Grazie Mirko, ora posso dedicarmi ad altro!