Treviso viene spesso definita la piccola Venezia, sia perché per un periodo fu sotto il dominio di Venezia e influenzò così lo stile della città, sia per i suoi numerosi corsi d’acqua che si insinuano tra le case creando bellissimi scorci che lasciano a bocca aperta!
Dal Sile ai Buranelli, da Cagnan al Roggia sono tantissimi i corsi d’acqua che tagliano la città di Treviso. Se vi piace andare in bici, non potete perdere le gite tematiche lungo il fiume Sile http://mipiacetreviso.wordpress.com/2014/06/30/treviso-in-bicicletta/
E in tema di percorsi acquatici, il Canale dei Buranelli è una tappa imperdibile. Il suo nome nasce da un edificio cinquecentesco affacciato sul canale, un tempo proprietà di una famiglia di commercianti proveniente dall’isola di Burano. Sul ponte pedonale, negozi e ristorantini tipici con l’immancabile risotto al radicchio rosso.
Ma quali sono i luoghi storici da visitare a Treviso?
Iniziamo dalla Piazza del Duomo, piazza caratterizzata da una forma piuttosto asimmetrica e allungata, che costituisce il cuore del potere religioso
Su piazza del Duomo si affacciano diverse importanti architetture religiose della città: il duomo di Treviso; la chiesa di San Giovanni Battista; la Scuola del Santissimo Sacramento.
In contrapposizione alla piazza del Duomo c’è la Piazza dei Signori, salotto buono di Treviso, è il centro politico e culturale della città. Già Piazza Maggiore o della Berlina, era la sede della pubblica gogna, attorno a questo spazio troverete i palazzi più importanti di Treviso: il Palazzo del Podestà, la Torre Civica, il Palazzo dei Trecento.
Il Palazzo dei Trecento, detto anche Palazzo della Ragione, venne costruito nel XII secolo quale luogo per le assemblee degli organi rappresentativi del Comune di Treviso e ancora oggi vi si riunisce il consiglio comunale. Ma oltre ai dibattiti politici, il Palazzo dei Trecento ospita mostre ed esposizioni artistiche.
Avrete sicuramente sentito parlare della famosa Fontana delle Tette. Un nome curioso per una fontana che ha una storia davvero curiosa! Realizzata nel Cinquecento in seguito a una forte siccità, dai suoi due seni sgorgavano vino rosso e vino bianco per festeggiare ogni nuovo Podestà. Oggi però esce solo acqua.