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I lupi sono usciti dal bosco?

Da Babbonline @babbonline
I lupi sono usciti dal bosco?Pensando alla mia infanzia mi rendo conto di avere dei ricordi che, visti con gli occhi di oggi, sembrano essere veramente di un’altra epoca.Ad esempio, gli ultimi anni delle elementari andavo a scuola da solo. E’ vero che non era molto distante da casa ma dovevo comunque attraversare due strade e la mia scuola si trovava alle spalle di una grande piazza. Ricordo anche molto bene le sensazioni che provavo, ero molto fiero di me e probabilmente questo ha favorito una certa mia sicurezza. Mi spiaceva per gli altri bambini che abitavano lontano e che avevano i genitori a prenderli all’uscita. Qualche anno più tardi, ricordo i pomeriggi passati nella piazza di fronte alla scuola a giocare a pallone o a girare in bicicletta. Uscivo da casa tranquillamente e avevo davanti a me l’intero pomeriggio. Come avrei passato tutto quel tempo? Chi avrei incontrato? Con chi avrei potuto parlare?Ricordo anche che frequentavamo amici di famiglia, dei quali i miei genitori si fidavano e che stimavano, che avevano con me un bel rapporto e con i quali i miei mi lasciavano trascorrere molto tempo.Sgombro il campo da qualunque dubbio sulla mia famiglia, tra l’altro anche particolarmente attenta. Quando andavamo al mare, con la scusa del sole, avevo sempre un cappellino colorato perché fossi identificabile anche a distanza con una sola occhiata.  Cosa è successo nel frattempo? Ripensando alla mia infanzia, non farei le stesse cose con mia figlia. Non credo che siano le paranoie di un genitore. Considero molto positive queste libertà per la responsabilizzazione dei bambini e per far crescere in loro un senso di sicurezza e di autonomia.Forse non è più il tempo per queste cose. Forse il contesto nel quale vivo adesso non è più quello nel quale ho trascorso la mia infanzia.Forse i genitori di oggi hanno perso un po’ della spensieratezza che c’era prima, non so se fosse ingenuità.Non so se prima ci fossero meno lupi in giro o se ne avessero meno la consapevolezza. Non so dove sia la verità. So che non si può vivere in un continuo stato di paura o di apprensione per quello che potrebbe succedere. Ma so, allo stesso modo, so che è bene tenere gli occhi aperti e le orecchie belle dritte, forse più di prima. Perché una cosa sono i lupi delle favole e un’altra quelli nella realtà. Adesso saranno i genitori ad avere “occhi grandi” e “orecchie grandi” ma questa volta per “proteggerti meglio”.  

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