I’m Pupa 401: swatch e prime impressioni
Sono ormai parecchi giorni che sul web impazzano foto e post dedicati alla linea di rossetti I’m Pupa di Pupa Milano. Complice innegabilmente il fatto che fino al 31 maggio c’è la possibilità di acquistare uno dei rossetti appartenenti a questa linea a €5, scaricando un coupon (qui trovate tutti i dettagli dell’iniziativa).
Inizialmente avevo tutta l’intenzione di snobbare l’offerta, un po’ perché l’invasione di post dai toni… come dire, sensazionalistici? solitamente sortisce in me ad allontanarmi il più possibile dal brand in questione, un po’ perché ammetto che difficilmente tradisco MAC Cosmetics quando si tratta di acquistare un rossetto. Non si tratta di snobismo, ma piuttosto di corrispondenza a determinate caratteristiche da cui preferisco non prescindere: durata, piacevolezza della texture e pigmentazione in primis. Trovo che il rapporto qualità/prezzo dei rossetti MAC (esclusi alcuni finish, ovviamente) sia difficilmente raggiungibile da altri brand. Soprattutto i prezzi dei cosmetici da drugstore in Italia sono tarati un po’ troppo verso l’alto, pur comprendendo tutto il contesto peculiare del mercato.
Devo dire che l’opportunità di acquistare un rossetto I’m Pupa a €5 è decisamente allettante. Come ho detto, non avevo intenzione di precipitarmi allo stand facendo incetta grazie a manciate di coupon appartenenti a madre, zie, fidanzato e animale domestico. Anche perché non vi erano molti colori – ho avuto la fortuna di trovare uno stand praticamente intonso – che mi attirassero irresistibilmente. Molti corallo, pescati, toni pastellosi e accesi allo stesso tempo, azzarderei un po’ sparaflashanti ma non esattamente in senso buono, come può esserlo un MAC Nicki o un Revlon Unapologetic. La pecca credo risieda nella banalità delle tinte, troppo piatte e troppo poco complesse nei toni. Fatto sta che tra tutti quanti soltanto uno ha colpito la mia attenzione, devo dire però che cercavo comunque un semplicissimo rosa senza troppo pretese; prediligendo toni cupi o comunque abbastanza forti, i rosa tenui sono decisamente la parte manchevole del mio armamentario cosmetico ma ogni tanto sento l’esigenza di un rosellino primaverile.
I’m Pupa 401
I’m Pupa 401
Ebbene, tra tutte le corse ad accaparrarsi un I’m Pupa, vincendo il trofeo per l’originalità ho scelto il 401, un tranquillissimo – se vogliamo banale – rosa caldo tenue. Come colore e finish mi ha ricordato il MAC Cremesheen Pearl Sunny Seoul. Confrontandoli, però, il Sunny Seoul – che pure è un rosa caldo con un lieve accenno di corallo – è comunque un rosa più freddo del I’m Pupa 401 che appare addirittura pescato. E comunque era tra i toni più freddi (= con meno arancio dentro) disponibili.
La texture è satinata, leggermente frost. Sheer ma costruibile. Il pericolo di una texture del genere abbinata a questo tipo di toni con molto bianco dentro è che evidenzi esageratamente le pellicine facendo apparire le labbra più texturizzate di quel che sono in realtà. Cosa che non accade con Sunny Seoul perché decisamente più cremoso, per quanto non abbia sicuramente il finish migliore.
Trovate inoltre una comparazione con il Rimmel Kate 101, unico altro rosa tenue attualmente in mio possesso. Come potete vedere non si può neppure parlare di comparazione, dal momento che sono completamente diversi. A ogni modo trovo i Rimmel una (ma anche due) spanna sopra come qualità.
Giudizio complessivo? Vale quel che l’ho pagato. Ovviamente si tratta di primissime impressioni, dal momento che l’ho appena acquistato, prendetele per quello che sono