I'm spinning around

Spun Seats. Southbank, London Design festival 2010

Immaginatevi una ventina di queste sedie rotanti create da Thomas Heatherwick, designer d’avanguardia fondatore dell'Heatherwick Studio.

Immaginatevi il giardino del museo (non la distesa di cemento della foto...), con il praticello verde nuovo, appena messo dopo un’inverno freddo e piovoso, la fontana decorativa (fortunatamente spenta per risparmiare acqua) il caffè all’aperto e gente seduta ai tavolini, su sedie normali intente a leggere (o perlomeno a provarci), chiacchierare e sorseggiare un te’ o un caffè, mangiare un panino o una fetta di torta.

Immaginatevi le vacanze estive e un sacco di bambini a casa da scuola che scorrazano liberi e selvaggi sotto gli occhi compiaciuti dei genitori, per quello che dovrebbe essere (almeno in teoria) un luogo di pace e di ristoro.

Immaginatevi i suddetti bambini che in massa si catapultano sulle sedie rotanti strillando come matti, neanche avessero deciso l’assalto prima, a tavolino.

Immaginatevi il gallery assistant di servizio nella sala delle sculture, quella da cui si accede al giardino, che esce per riportare l’ordine, vede ‘sto casino, ci pensa su un attimo, gira i tacchi e ritorna dentro scossando la testa che è un guardasala non un domatore di gatti selvatici.

Immaginatevi la manager di turno che esce in giardino determinata a riportare l’ordine dove l'altro ha fallito e si trova a rincorrere bambini che fuggono a destra e sinistra, spingendo a due alla volta con le loro soffici manine a mo’ di ruote sul terreno erboso le suddette sedie rotanti, riportarle in  posizione “eretta”, sedercisi sopra e cominciate a ruotare con loro ad altissima velocità, ridendo come matti, e (naturalmente) beffandosi della manager in questione,

Immaginatevo cosa rimane del praticello e dei tavolini ordinati dopo il trattamento sedie rotanti cavalcate da un'orda di Unni.

Immaginatevi quanto ho riso vedendo tutto questo dalla finesta della mia galleria...