Tui-na è un energico massaggio cinese (premere ed afferrare è il significato del nomea) che viene effettuato in genere da massaggiatori ciechi. Esistono in Cina molti centri massaggi dove gli operatori vivono in una sorta di comunità di non vedenti, condividendo non solo l'ambiente di lavoro, ma anche il cibo ed l'alloggio.
E' questo l'ambiente in cui si svolge la storia raccontata da Bi Feiyu, scrittore cinese di una certa fama in patria (e non solo lì) che è centrata sulla storia d'amore tra il dottor Wang, uno dei migliori massaggiatori di tuina, ed un'altra massaggiatrice, anche lei cieca. Storia che poi si incrocia con tante altre storie che evolvono nel microcosmo costituito dai massaggiatori del centro, gli altri impiegati (vedenti) ed i clienti dello stesso.
E notevole è il modo con cui il lettore diventa spettatore quasi partecipe delle emozioni, delle sensazioni, della diversa sensibilità dei non vedenti, della loro diversa capacità di cogliere i significati di gesti, intonazioni della voce, rumori e del diverso modo che hanno di esprimere (o non esprimere, e perfino reprimere) i propri sentimenti.
Una lettura piacevole e scorrevole, con un finale aperto che lascia un po' sconcertati, e ci affida la responsabilità di immaginare come certe vicende andranno a concludersi.