I mandarini e le clementine sono frutti molto benefici. Ricchi di flavonoidi, vitamina C e beta-criptoxantina, aiutano l’organismo a rimanere in salute. Anche se come aspetto assomigliano alle arance, essi contengono molti nutrienti diversi. I flavonoidi dominanti nei mandarini sono tangeritin, esperidina e narirutin. Tangeretin, un fitochimico naturale presente soprattutto nella buccia ed in piccole quantità nel succo dei mandarini, è in grado di aiutare l’organismo a prevenire alcuni tipi di cancro. Esso, infatti, può inibire la crescita delle cellule leucemiche mediante apoptosi (morte cellulare programmata) e protegge le cellule dagli effetti prodotti dai mutageni, sostanze o agenti (fisici o ambientali) che provocano una mutazione genetica. Poichè, però, questo flavonoide ha solo la capacità di prevenire i tumori e non di combatterli e visto che può interferire con le proprietà di alcuni farmaci, è preferibile consultare il medico prima di modificare la propria dieta alimentare. L’esperidina, invece, insieme alla vitamina C, sostiene la formazione di collagene sano per proteggere la pelle dal processo di invecchiamento. Essa, inoltre, ha forti proprietà antiossidanti che tutelano la pelle dai danni causati dai radicali liberi, aiuta a controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e previene alcune forme di cancro (in particolare, alla prostata ed al seno). La vitamina C, efficace contro le malattie degenerative come le malattie cardiovascolari ed il cancro, aumenta i livelli di colesterolo HDL (“colesterolo buono”), aiuta a controllare la pressione arteriosa ed ostacola la conversione dei grassi in placca nelle arterie. Un altro composto naturale presente nella buccia e nella parte spugnosa dei mandarini, il limonene, previene le malattie cardiovascolari ed il cancro e riduce i livelli di colesterolo nel sangue.
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