Torna il re del thriller esoterico italiano, G.L. Barone con "I manoscritti perduti degli Illuminati" edito da Newton Compton Editori
TRAMA - Firenze. Si è scatenato il panico nella prestigiosa casa d’aste Paolini: è appena esplosa una bomba e il salone ha preso fuoco. Un gruppo di paramilitari, approfittando della confusione, si introduce nei sotterranei del palazzo e si impossessa del misterioso lotto 302, custodito in un grosso baule di alluminio. Contemporaneamente, Andreas Henkel, agente del Servizio Segreto Vaticano, si trova a far fronte a un evento scioccante e imprevisto: il rapimento della sua fidanzata. I due episodi, all’apparenza scollegati, si riveleranno ben presto strettamente connessi: toccherà proprio a Henkel, infatti, ritrovare per conto dei rapitori gli antichi documenti trafugati a Firenze. E per farlo ha a disposizione appena settantadue ore, dopodiché la sua promessa sposa morirà. Parte così un frenetico conto alla rovescia, che lo porterà dal Vaticano alla Terra Santa, sulle tracce di una verità scomoda, occultata per secoli dalla Chiesa: forse il reale significato della Bibbia non è quello che fino a oggi abbiamo creduto che fosse.
L'AUTORE - G. L. Barone è nato a Varese nel 1974, ha una laurea in giurisprudenza, è appassionato di economia e nel tempo libero suona in un gruppo heavy metal. I suoi libri sono tradotti nei Paesi di lingua anglosassone, portoghese e spagnola. Per la Newton Compton ha pubblicato La cospirazione degli Illuminati, Il sigillo dei tredici massoni, La chiave di Dante, il serial ebook Il tesoro perduto dei templari e uno dei racconti della raccolta Sette delitti sotto la neve. Per saperne di più il suo sito è www.glbarone.it