i maritozzi per Quanti modi di fare e rifare

Da Sississima
...i maritozzi quasi 1 anno dopo...essì perchè li preparai a fine maggio 2014, qui la ricetta, per partecipare ad un contest regionale e non vinsi...ora forse ho capito anche il motivo...presi la ricetta da un libro di cucina regionale e del Lazio con le stesse dosi che, rileggendole ora, a distanza di 10 mesi mi fanno sorgere qualche dubbio perchè secondo me non esatte...ora, che ho un'altra visione di cucina, di ricette e sicuramente più esperienza, quella stessa ricetta, con quelle dosi, non la rifarei...e siccome sto partecipando a Quanti modi di fare e rifare...ho stravolto anche questa ricetta per farla mia, cucita addosso a me e il risultato mi ha dato più che ragione! Le mia ricette cambiano e crescono con me, continuamente e questo non può che farmi un immenso piacere...questa volta li ho preparati mini e ho sostituito la frutta candita con lo zenzero candito home made ;)
ingredienti:  300 gr di farina manitoba 1 pizzico di sale 75 gr di zucchero semolato 3 cucchiai olio extravergine di oliva 12 gr di lievito di birra 75 gr uva passa 20 gr pinoli 40 gr scorzette d'arancia, o cedro, candite (HO SOSTITUITO con zenzero candito home made)
per lo zenzero candito (ricetta adattata da qui): 100 gr di radice di zenzero fresco già sbucciato 130 gr di zucchero 200 gr di acqua
Pulire lo zenzero togliendo tutta la buccia, affettarlo a fettine sottili (o a cubetti) all'incirca tutte della stessa dimensione. Mettere le fettine in una pentola e ricoprirle completamente con acqua fredda, fino a superarle di almeno 3 centimetri. Portare tutto ad ebollizione e lasciare sobbollire per circa 40 minuti, fino a quando lo zenzero si sarà ammorbidito (con la pentola a pressione per la cottura servono soltanto 15 minuti dal fischio). Trascorso il tempo scolare lo zenzero e rimetterlo in un'altra pentola con poca acqua, che ricopra appena lo zenzero, ora aggiungete lo zucchero di canna (per questo ha preso un colore scuro) e cuocere fino a doratura e a evaporazione del liquido che si formerà (far sobbollire per altri 30- 35 minuti circa). Trascorso questo tempo prelevare con una schiumarola lo zenzero candito, avendo cura di lasciar colare lo sciroppo, che terrete da parte per guarnire macedonie, yogurt, gelati, dolci o bevande. Oppure potete scegliere di congelarlo a mo' di cubetti di ghiaccio, che potrete successivamente immergere in una tazza di acqua bollente con il risultato di ottenere una deliziosa tisana.
Versare 50 gr di farina in un contenitore, fare la fontana e sbriciolare in mezzo il lievito sciogliendolo con poca acqua tiepida, impastare alla farina unendo altra acqua tiepida solo quanto basta per avere una pasta piuttosto morbida. Coprire l'impasto con un telo mettendolo in un luogo caldo a lievitare. Quando dopo circa 20 minuti sarà lievitato del doppio del suo volume versare sulla spianatoia 200 gr di farina (la restante servirà per spolverizzare la spianatoia), fare la fontana, mettere in mezzo un pizzico di sale, olio, il panetto lievitato ed impastato unendo acqua tiepida (poco alla volta) quanto basta per avere una pasta nè troppo soda nè troppo molle, lavorarla per 10 minuti circa, quando la pasta non si attaccherà più alle mani e alla spianatoia, amalgamare 50 gr di zucchero, formare una palla e metterla in una terrina infarinata, coprendola con un telo in un luogo tiepido a lievitare. Lavare l'uvetta e metterla in una tazza coperta di acqua tiepida lasciandola per circa 20 minuti affinchè si ammorbidisca. Dopo circa 1 ora e mezza la pasta avrà iniziato a gonfiarsi, versarla sulla spianatoia leggermente infarinata, lavorarla poco e unire lo zenzero candito tagliato a piccoli pezzetti, i pinoli e l'uvetta ammollata e strizzata. Lavorare ancora la pasta per qualche minuto poi arrotolatela, spolverizzando di farina se necessario, formare dei piccoli panini di forma ovale tutti della stessa misura, sistemarli sulla placca da forno coperta da carta forno, lasciando un pò di spazio fra l'uno e l'altro affinchè cuocendosi non possono attaccarsi, coprirli con un telo e rimetterli in un luogo tiepido a lievitare per la terza ed ultima volta. Sciogliete con 2-3 cucchiai di acqua bollente il restante zucchero (io ho omesso questo passaggio). Quando i maritozzi saranno lievitati diventando ben gonfi, cuocerli in forno già caldo a 200° per circa 10/12 minuti, estrarli e lasciarli raffreddare. Con un pennello lucidateli con lo zucchero sciolto, quindi rimetterli nel forno per 1 minuto affinchè lo zucchero si asciughi, tirate fuori dal forno e lasciateli raffreddare (io ho omesso questo passaggio). Servire tagliati a metà con panna fresca montata.
con questa mia ricetta partecipo questo mese a Quanti modi di fare e rifare


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