E pensare che le foto e i video fatti con Sayoko chan all’unico matsuri (festa tradizionale giapponese) io me li ero dimenticati…che vergogna!!! ^–^)
La cura della bimba ormai mi sta assorbendo la mente e il corpo al punto tale che tutto quello che è avvenuto prima del parto sembra lontano, lontano…Da quel matsuri è comunque passato molto tempo databile in 6 anni fa se non mi sbaglio. QUANTO TEMPO!!!!!! Ma i problemi di memoria non sono l’unico dramma che sto vivendo in quanto ho pure scoperto da poco che tute e dico TUTTE le foto che scattai in Giappone durante il primo e terzo viaggio le ho perse… (>_<)…La causa: il passaggio dal pc windows al Mac hanno fatto sì che questo accadesse. Maledizione!!! Ma è inutile piangere sul latte versato…che mi serva da lezione per le foto che ancora mi rimangono.
Per fortuna qualcosa si è salvato. 1 foto e 2 video che prontamente ho messo su You Tube così, anche se perdessi in un buco nero il Mac, i ricordi di quel Matsuri almeno rimarranno eterni o quasi ^^)
Il matsuri a cui ho assistito era piccino e il tutto si svolgeva in uno spiazzo fatto si sassolini. Per tutta la circonferenza del suddetto piazzale erano ubicate delle bancarelle in cui vi era prevalentemente del mangiare, e al centro vi era una costruzione in legno in cui spiccava il taiko (tamburo). Verso sera sono iniziate le danze e in tondo alla costruzione in cui troneggiava il taiko delle signore di mezz’età, tra cui la mamma di Sayoko, si sono messe a danzare. La musica??? La più tradizionale possibile!!!! Per la prima volta sentii il suono unico e profondo del tamburo giapponese e tale idilliaca musica per le mie orecchie fu prodotta da diverse figure che si alternavano. Per far vibrare il taiko ci vuole una discreta forza e per quanto mi paresse strano al momento erano prevalentemente delle donne o meglio, delle ragazze a creare la magia. Picchiavano come delle matte!!!!!!!
Peccato che per la maggior parte del tempo abbia piovuto…Difatti, terminata la musica e le relative danze io e la famiglia di Sayoko andammo subito via. Momento fugace quello…ma non per questo meno bello o intenso di altri!!!!! Ora rimane lì, impresso nella mia mente e mi ricorda che il mio Giappone rimane sempre ancorato saldamente al mio cuore. Lo so!
La bimba è la mia priorità assoluta, ORA! Ma presto o tardi tornerò a casa…in quel di Tokyo.