Magazine Media e Comunicazione

I Media & Charlie Hebdo

Creato il 14 gennaio 2015 da Pedroelrey

Riprende dopo la pausa nata­li­zia “In Media Stat Virus: Il mondo dei media nell’era di Twit­ter” con la pun­tata di ieri dedi­cata al trat­ta­mento infor­ma­tivo da parte dei media [ita­liani] della vicenda Char­lie Hebdo.

Excur­sus sul tema inter­val­lato da musica a tema che abbiamo sco­vato in Rete come quella del video sottostante.

In mezz’ora abbiamo pro­vato a descri­vere come i gior­nali, sia nella loro ver­sione car­ta­cea che online, ma anche le tele­vi­sioni, abbiano rap­pre­sen­tato gli eventi sca­tu­riti dall’attentato ter­ro­ri­stico del 7 gen­naio scorso, con un un occhio anche ai dati come d’abitudine.

Audiweb Charlie

Non poteva ovvia­mente man­care una parte dedi­cata a come invece le per­sone hanno par­te­ci­pato attra­verso i social, sot­to­li­nean­done le dif­fe­renze rispetto alla par­te­ci­pa­zione reale fuori dai con­fini fran­cesi. Feno­meno rac­colto sotto la defi­ni­zione di slack­ti­vism, o il più mac­che­ro­nico ter­mine: indivanados.

jesuischarlie_twitter_italia_emozioni

Nel pod­cast sot­to­stante, come sem­pre,è pos­si­bile ria­scol­tare e, volendo, sca­ri­care l’intera puntata.

“In Media Stat Virus: I Media nell’era di Twit­ter” pro­se­guirà sino a giu­gno e sono asso­lu­ta­mente gra­diti sug­ge­ri­menti sui temi da affron­tare da qui ad allora. È pos­si­bile inte­ra­gire, anche, via Twit­ter uti­liz­zando l’hashtag  #imsv14 @pedroelrey / @radiofujiko


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :