Magazine Media e Comunicazione

I Media in Italia in 4 Grafici

Creato il 27 febbraio 2015 da Pedroelrey

Si è tenuto ieri “Senza let­tura non c’è cre­scita. Quo­ti­diani, perio­dici e libri come leva per lo svi­luppo del Paese”, appun­ta­mento annuale per fare il punto sulla filiera della carta pro­mosso dalle otto asso­cia­zioni che la costi­tui­scono: Aci­mga, Aie, Anes, Argi, Asig, Asso­carta, Asso­gra­fici e Fieg.

Gli inter­venti del Prof. Ales­san­dro Nova dell’Università Boc­coni e di Giu­seppe Roma del Cen­sis fanno un’analisi macro dell’intera filiera e con­ten­gono alcuni dati spe­ci­fi­ca­ta­mente rife­riti all’industria dell’informazione che vale la pena di ripren­dere poi­ché a colpo d’occhio con­sen­tono di foto­gra­fare il pano­rama attuale.

1) Il Fat­tu­rato dell’Editoria 2004–2014

2) Con­sumi in libri e gior­nali / con­sumi totali delle famiglie

Consumi in libri e giornali

3) Le distanze tra gio­vani e anziani nel con­sumo mediatico

Le distanze tra giovani e anziani

4) L’evoluzione del con­sumo dei media

L’evoluzione del consumo dei media

Come solu­zione arriva la pro­po­sta del “bonus let­tura”, un buono spesa che con­sen­ti­rebbe ai gio­vani di età com­presa tra i 18 e 25 anni di acqui­stare libri e abbo­na­menti a quo­ti­diani e perio­dici, pagando solo il 25% del prezzo [il restante 75% ver­rebbe pagato con il bonus fino ad un mas­simo del con­tri­buto pub­blico di 100 € a per­sona] per incen­ti­vare i gio­vani alla let­tura e al con­sumo di pro­dotti cul­tu­rali, ovvia­mente esclu­si­va­mente car­ta­cei. Siamo al deli­rio, non credo pos­sano esi­stere altri ter­mini per defi­nire l’ipotesi di lavoro.

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